È stata arrestata in flagranza di reato la coppia di ladri specializzata nel cosiddetto "trucco della giacca", messo a punto per spillare denaro agli ignari clienti di un bar. Ad occuparsi del fermo gli agenti della squadra mobile di Milano, che hanno colto sul fatto i due criminali, provvedendo a far scattare le manette ai loro polsi.
I fatti
L'arresto, secondo quanto riferito dalla questura, è avvenuto nel corso della mattinata di martedì 25 maggio, quando i due ladri sono entrati in azione in un bar di via Melzo, a Milano. Per mettere a segno il colpo, la coppia aveva semplicemente bisogno di una giacca appesa ad una sedia, come si evince visionando il video reso pubblico dalle forze dell'ordine.
Nel filmato si può notare infatti uno dei ladri mettere in pratica il fine stratagemma. Una volta individuata la vittima, seduta ad uno dei tavolini esterni del locale, il criminale prende posto proprio su una sedia situata alle sue spalle. A questo punto, dopo aver fermato il cameriere per un'ordinazione, il malvimente finge di accomodarsi al tavolo, appendendo la giacca allo schienale della propria sedia. Facendo credere di cercare qualcosa nelle tasche del proprio indumento, il ladro invece inserisce il braccio all'interno di una delle maniche, passando poi a rovistare nel giubbotto dell'altro clinte, all'oscuro di tutto.
Durante l'operazione, il complice rimane in disparte per tenere d'occhio la situazione. Impossessatosi del bottino, il criminale seduto al tavolo del bar lascia dunque la propria postazione per allontanarsi verso viale Piave, dove incontra il proprio complice, divide la refurtiva e getta il portafoglio vuoto sotto un'autovettura in sosta.
Qualcosa, tuttavia, va storto, perché i due vengono intercettati dagli uomini della sesta sezione della squadra mobile, accorsi prontamente dopo aver assistito in diretta al colpo.
L'arresto
Colti in flagranza di reato, i due ladri, entrambi stranieri, sono finiti in manette con l'accusa di furto aggravato in concorso. Si tratta di un 32enne cileno, autore in concreto del colpo, e di un 28enne cubano, entrambi con precedenti alle spalle per reati contro il patrimonio. Ad incastrarli le immagini riprese dalla telecamera presente all'interno del bar ed il loro atteggiamento sospetto una volta lasciato il locale.
I due, stando a quanto riferito dagli agenti in borghese che li stavano seguendo, camminavano su due diversi marciapiedi e si scambiavano cenni d'intesa.Gli agenti hanno successivamente recuperato e riconsegnato il portafoglio alla vittima, un uomo di 42 anni.
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