Quanti desideri avranno attraversato la sua mente nei mesi passati in prigione. In cima alla lista c'era di sicuro il buon cibo. In particolare, il suo piatto preferito: la pizza. Ed ecco che per un pezzo di pizza il detenuto ha rischiato grosso. A graziarlo, un giudice comprensivo.
La bizzarra storia è raccontata dal blog Giustiziami. Il ragazzo ha trascorso alcuni mesi in carcere per una decina di rapine. Poi il suo difensore, l'avvocato Glauco Gasperini, è riuscito a fargli ottenere i domiciliari. Ma il giovane a un certo punto non ha più resistito. Dieci giorni dopo è uscito di casa, violando i termini imposti dal tribunale e rendendosi responsabile di evasione, per mangiare una pizza. Rischiando appunto di essere rispedito dietro le sbarre. Per sua fortuna quando è di nuovo finito in aula per rispondere della fuga, il ragazzo senegalese si è trovato davanti il giudice Guido Salvini. Cui ha strappato un sorriso con la seguente giustificazione: «Mia madre cucina da schifo e sono sceso per prendermi un trancio di pizza.
Poi ormai sono del tutto italiano e la cucina senegalese non mi piace più». Ribatte Salvini: «La prossima volta fattela portare a domicilio». E alla fine decide di non applicare alcuna misura (nemmeno chiesta dal pm) e rinvia la causa a ottobre per rivalutare la condotta del giovane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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