Fontana: "Premi a medici e infermieri, Aspettiamo il via libera del governo"

Ieri 855 casi in più e 163 morti. Foroni: "Ancora troppi ricoveri"

Fontana: "Premi a medici e infermieri, Aspettiamo il via libera del governo"

Il governatore Attilio Fontana (nella foto) torna sulla questione dei compensi straordinari agli operatori sanitari: «Pronti 80 milioni di euro per aumentare lo stipendio agli operatori sanitari della Lombardia - ha dichiarato -. Per metterli a disposizione, però, serve un'indicazione del governo. Chiediamo parole chiare». Ieri il report sui numeri del contagio da Coronavirus in Lombardia è stato affidato all'assessore alla Protezione civile Pietro Foroni. Il quale ha sottolineato come, nonostante i ricoveri in terapia intensiva siano in costante calo (meno 25 pazienti in un giorno), nelle ultime 24 ore si sono registrati ancora 300 ricoveri per Covid-19 negli altri reparti. «La sfida non è ancora vinta - ha quindi commentato -, sarà ancora lunga e non sappiamo quanto. Serve mantenere la massima attenzione e rispettare le prescrizioni. Senza le dovute cautele basta poco per tornare indietro».

Poi a proposito dei volontari della Protezione civile regionale, in campo dal primo giorno dell'emergenza, ha aggiunto: «Non si interrompe il percorso che avevamo intrapreso per rafforzare le capacità di questa risorsa, che si è dimostrata una volta di più fondamentale». Ecco l'entità dell'impegno: i volontari a disposizione sono oltre 23mila, di questi circa 15mila hanno lavorato per fronteggiare l'epidemia Coronavirus, donando 77mila giornate lavorative. Hanno, tra l'altro, consegnato pasti e medicinali, trasportato e distribuito materiali sanitari e logistici, montato 22 tende di pre triage davanti agli ospedali. Sono stati allestiti ben 800 centri operativi comunali, da Codogno in avanti.

I nuovi casi di contagio registrati in Regione sono stati 855, ancora una volta sotto quota mille (con circa 8.800 tamponi effettuati). I morti in 24 ore sono stati 163. Per quanto riguarda i contagi nelle singole province, le due che registrano numeri a tripla cifra restano Milano e Brescia. Nella prima sono 279 i nuovi positivi, con 128 casi nella sola metropoli. Nella seconda ieri c'è stato un incremento di 188 tamponi positivi. «Abbiamo avviato la produzione e la distribuzione di mascherine Made in Lombardia - ha poi ricordato Foroni - che hanno ottenuto il marchio Ce e l'approvazione dell'Iss. La nostra è stata la prima regione a ottenerli».

L'assessore ha ribadito che in regione ne sono state distribuite «8 milioni in circa due settimane». Ancora: «Presto comincerà la distribuzione di camici Made in Lombardia, che hanno il marchio Ce e sono prodotti da imprese lombarde che hanno saputo riconvertirsi».

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