Fontana punta Sala: "La pistola taser è utile"

Per il governatore della Lombardia l'arma elettrica è un deterrente e invita i sindaci ad adottarla

Fontana punta Sala: "La pistola taser è utile"

«Recenti episodi di cronaca hanno evidenziato come anche la sola e semplice visione del taser sia servita a fermare l'azione dei delinquenti. Per questo, Regione Lombardia ha invitato tutti i sindaci dei capoluoghi di Provincia a dotare del taser anche le Polizie Locali»: lo scrive su Facebook il presidente della Regione Attilio Fontana.

Torna sull'argomento della sperimentazione dei taser per la polizia locale il presidente Fontana a meno di una settimana dall'approvazione del consiglio comunale di Milano, grazie ai voti della maggioranza, della mozione della Lega che chiede di dotare di taser anche i vigili. Non solo, la sperimentazione tra gli agenti di polizia ha convinto il questore Giuseppe Petronzi, che ne ha parlato come di uno strumento utile: «Nel nostro settore posso dire che l'applicazione si sta rivelando inizialmente utile».

Ecco allora il tentativo, a distanza, di Fontana di stanare il sindaco Beppe Sala che si è sempre detto poco convinto della pistola elettrica (oltre che appoggiato da una parte della sinistra che nel 2019 aveva approvato in consiglio una mozione anti taser): «Testiamo tutto ma prudenza prima di cambiare un sistema che è regolato e regolamentato». «È chiaro che non è sull'onda dell'emotività che dobbiamo fare cose sbagliate - ha detto il sindaco l'altro giorno -. Non voglio mai esser quello dei no, ma il buon senso e i nostri principi devono prevalere. Poi se si continua a buttare sui vigili la questione sicurezza è sbagliato. I vigili devono fare un mestiere diverso. Detto ciò, mi sono espresso anche in passato su questa modalità, quindi prudenza». Una posizione difesa anche dall'assessore a Polizia locale e Sicurezza Marco Granelli, che cerca di circoscrivere la sperimentazione che il Comune deve avviare, e nascondere l'imbarazzo politico per l'idea di armare i ghisa. «Il taser non è uno strumento di massima diffusione ordinaria della Polizia locale, uno strumento da tutti i giorni - ha spiegato-. Può essere usato per alcuni compiti particolari, con prudenza, con un'opportuna preparazione e solo nei contesti in cui è realmente necessario. Stiamo facendo una sperimentazione per definire questo aspetto: sulla base dei suoi esiti capiremo dove e come può essere autorizzato».

Dopo la «bomba» lanciata dal governatore lùmbard, l'assessore regionale alla Sicurezza Riccardo de Corato intervenuto ad Abbiategrasso per l'avvio del corso di abilitazione all'uso degli strumenti di autotutela, va oltre e annuncia che nei prossimi giorni scriverà al sottosegretario all'Interno Nicola Molteni per dotare di taser anche i Comuni sotto i 100mila abitanti. «La legge - ha sottolineato De Corato - prevede la dotazione di questo strumento ai Comuni capoluogo di provincia o quelli con una popolazione superiore ai 100mila abitanti.

Credo che dopo la sperimentazione delle grandi città, si debba subito passare alla dotazione della pistola ad impulsi a tutti i Comandi di Polizia locale. Almeno a quelli con una popolazione al di sopra dei 30.000 abitanti».

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