Allarme rosso per l'Autodromo di Monza, e non solo. A lanciarlo è stato il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Che fa un appello alle istituzioni perché «subito arrivino sostegni all'autodromo che ospita il Gp di Formula 1, altrimenti questo rischia la crisi con un danno non solo per chi ci lavora ma per tutto il territorio. Senza dimenticare che a cento anni dalla creazione ha bisogno di adeguare le strutture, ammodernare. Cosa impossibile senza sostegni». Che cosa c'è da fare è presto detto.
Per questo «è necessario - viene sottolineato attraverso un comunicato - approvare in Parlamento l'emendamento che integri, per il Gran Premio d'Italia a Monza, gli stanziamenti già previsti per il settore nella legge di Bilancio. E nello stesso tempo destinare una quota dei fondi Pnrr per gli indispensabili lavori di riammodernamento necessari a garantire la presenza dell'Autodromo di Monza nel circuito internazionale di Formula Uno». La situazione appare come bloccata.
Al momento infatti il disegno di legge di Bilancio 2022 in discussione in Parlamento prevede stanziamenti solo per l'Autodromo di Imola dove si svolge l'altro gran premio di Formula Uno. Peraltro, la convenzione rinnovata fra il Comune di Monza e Aci - che ha in gestione l'Autodromo attraverso la società controllata Sias Spa - ha come condizione imprescindibile lo svolgimento, nell'Autodromo, del Gran Premio d'Italia di Formula Uno. La conseguenza, secondo Sangalli (che è anche presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza e Lodi), sarebbe un «ovvio e drammatico impatto sociale per i dipendenti, e le loro famiglie, della società in questione» ma anche «un grave contraccolpo, per l'economia del territorio».
Da qui, la doppia richiesta di approvare l'emendamento parlamentare alla legge di Bilancio per integrare fondi anche per il Gran Premio d'Italia di Formula Uno a Monza «e poi destinare una quota dei fondi Pnrr per avviare le opere di riammodernamento necessarie». Di più. «In un momento ancora molto difficile per il settore del Turismo - afferma Sangalli - è più che mai necessario sostenere l'Autodromo di Monza, conosciuto nel mondo, e fondamentale per l'economia del territorio e per la sua forza attrattiva. I tempi, purtroppo, sono molto stretti e bisogna agire rapidamente a livello parlamentare per individuare le risorse necessarie al rilancio di questa struttura che appartiene alla storia del nostro Paese».
Infine Sangalli ha aggiunto che in generale i fondi europei del Pnrr «sono una opportunità irripetibile per il nostro Paese e per Milano. Bene il metodo dell'ascolto e del confronto con il sistema delle imprese che deve continuare anche in futuro. Soprattutto in fase di realizzazione dei progetti». Queste risorse straordinarie - prosegue - sono fondamentali per rafforzare la sicurezza sanitaria, rilanciare le infrastrutture e la digitalizzazione. Senza dimenticare il settore del turismo, il più provato dalla pandemia.
E questo significa investire sulla attrattività di Milano anche a livello internazionale, potenziando, ad esempio, strumenti operativi come Yes Milano, brand del Comune in partnership con la Camera di commercio per la promozione della nostra città nel mondo».
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