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Avere la doccia a portata di piedi, per correre quanto si vuole e alla fine lavarsi, cambiarsi, passare dalle sneakers ai mocassini. Senza dover tornare a casa.
È la novità di questa edizione di CorriMi, iniziativa promossa dall'amministrazione comunale che va incontro ai runners navigati e a quelli che muovono solo i primi passi. E che, con la nuova CorrimiCard, hanno l'accesso a spogliatoi e docce degli impianti sportivi adiacenti ai percorsi di running: per chi credeva che Milano di corsa volesse dire un'altra cosa.

In Arena la possibilità c'è già e presto sarà estesa anche ai centri sportivi XXV Aprile e Saini, per chi preferisce andare a correre al percorso del Montestella e di parco Forlanini. In questo modo i runners possono sempre contare su una base logistica dove infilare la tuta e lasciare i propri effetti personali prima di iniziare a correre. E, a fine allenamento, farsi la doccia e cambiarsi di nuovo.

L'iniziativa è solo una delle tante proposte di CorriMi 2014, presentate ieri a palazzo Marino dall'assessore allo sport, Chiara Bisconti, la presidente di Fidal Milano, Sabrina Fraccaroli, l'organizzatore di CorriMi Massimo Mapell e il direttore delle relazioni esterne dello sponsor Yakult, Arianna Rolandi, introdotti dal presentatore dell'evento, Silvio Omodeo.

«Vogliamo che Milano diventi una palestra a cielo aperto - ha dichiarato l'assessore Bisconti -.L'obiettivo a lungo termine è rendere questa città la prima in Italia per qualità della vita. Non si può fare se non andando incontro alle decine di migliaia di persone che corrono ogni giorno a Milano». Dentro questa edizione di CorriMi ci sono allora 3 trofei non competitivi nell'arco dell'anno, i «Corsi di corsa Run&Health Yakult» per tre giorni a settimana in fasce orarie diverse (martedì in pausa pranzo, giovedì pomeriggio e sabato mattina), il CorrimiDay, 14 corse a tema in calendario.

«Siamo riusciti a fare sistema, creando una bella sinergia tra partner, sponsor e amministrazione - ha detto l'assessore Bisconti. Il simbolo di CorriMi, disseminato sui totem sparsi ovunque, sarà la lumaca: «Il nostro slogan è “(non) corro per vincere”. CorriMi infatti mette a disposizione la professionalità degli istruttori anche per chi non vuole correre per forza, ma solo iniziare camminando - ha spiegato Mapelli -. Passo passo arriveremo lontano. Già con la scorsa edizione abbiamo “convertito” al running tantissimi neofiti».

A servizio del runner anche la mappatura dei polmoni verdi di

Milano, per conoscere il numero di chilometri percorsi e un po' di storia dei sei parchi principali della città, da Sempione a Montestella passando per Montanelli, Lambro, Forlanini e Trenno. E sapere sempre dove metti i piedi.

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