Cancellavano multe a Milano in cambio di denaro contante, cene nei ristoranti, trattamenti estetici e prestazioni sanitarie, per un danno totale stimato nei confronti del Comune di più di 31mila euro. Tre membri della polizia locale meneghina, un agente e due operatori amministrativi sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Milano.
Su di loro gravano le accuse a vario titolo di accesso abusivo a sistema informatico, frode informatica ai danni della pubblica amministrazione, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale e corruzione. Avevano, infatti, trovato il sistema per aggirare il software per gestire il pagamento delle contravvenzioni nel capoluogo lombardo, al quale avevano loro stessi accesso, e riuscivano così a manipolare i parametri e ridurre la penale sulle multe oltre la scadenza dei termini oppure direttamente abbuonarle per intero. Da chi beneficiava di questa condotta fraudolente hanno ricevuto vari tipi di elargizioni oltre che somme di denaro in contante. Come riporta il Giorno, il Comune ha quantificato un buco a i suoi danni per oltre 31mila euro.
Le indagini dell'operazione "ghisa scura", dal nome con
cui vengono chiamati i vigili a Milano, sono state condotte dal nucleo investigativo di Milano e nascono da una denuncia arrivata nel gennaio 2018 ai Carabinieri di Rozzano.
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