La formula "prendi due, paghi uno" o quella "prendi 4 pizze, la quinta è gratis" ha sempre portato ai venditori molti vantaggi. Lo avranno capito bene gli imprenditori cinesi che in piazza IV Novembre offrivano, nel loro centro massaggi, un carnet molto piccante: ogni dieci prestazione pagate alle massaggiatrici, si aveva la possibilità di averne una gratis.
La scoperta è stata fatta grazie alle segnalazioni dei residenti, che non si spiegavano come mai in un normale centro massaggi le ragazze che vi lavoravano andavano in giro vestite in abiti estremamente succinti. Due cinesi di 27 e 52 anni - quest'ultimo con precedenti specifici, l'altro con una condanna per estorsione - sono stati denunciati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, mentre un terzo cinese di 41 anni, che faceva da prestanome, è stato accusato di favoreggiamento. Al momento, però il terzo sospettato risulta irragiungibile.
Le due massaggiatrici sono state fermate perchè irregolari. Secondo quanto si apprende, la tecnica era più o meno la stessa: il cliente entrava, e le ragazze - o prima o dopo il massaggio - gli chiedevano se voleva aggiungere un extra per quello che chiamavano "massaggio romantico", che ovviamente era in realtà una vera e propria prestazione sessuale. Il costo era relativamente basso, tra i 50 e i 100 euro, di cui le ragazze trattenevano il 40%.
Gli abiti e le lingerie usate dalle donne sono stati ritrovati all'interno di una valigia nello stesso locale, nel quale le forze dell'ordine hanno sequestrato un incasso di 1200 euro, più o meno l'entrata giornaliera del centro.
La polizia indaga per capire se le ragazze coinvolte abbiano lavorato di loro scelta oppure se costrette da qualche ricatto, come quello di sequestrare i passaporti che sono stati ritrovati nel retrobottega.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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