Una minorenne sarebbe stata violentata all’interno di un bed and breakfast nel capoluogo lombardo lo scorso maggio. Dopo la denuncia sporta dalla 15enne il pubblico ministero di Milano, Pasquale Addesso, ha chiesto nei confronti di uno straniero, un 22enne originario del Gambia, una condanna a 9 anni di carcere. Il giovane era stato fermato lo scorso agosto con l’accusa di abusi sessuali su una ragazzina, che era stata invitata a passare una serata in una stanza di un bed and breakfast nella città meneghina. All'imputato viene ora contestato il reato di violenza sessuale di gruppo, aggravata dal fatto che la vittima fosse minorenne. Alla violenza avrebbe partecipato anche un altro ragazzo, che non è però mai stato fermato perché scappato oltreconfine subito dopo la violenza e risulta essere ancora latitante.
L'avevano fatta bere
Gli abusi sessuali ai danni della 15enne erano avvenuti nel maggio del 2021, ma solo dopo tre mesi la ragazzina aveva avuto il coraggio di denunciare la violenza sessuale, e poco dopo uno dei due aggressori era stato arrestato e portato in carcere su ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari milanese Manuela Scudieri, nelle indagini della Squadra Mobile. Per il gambiano si procederà a un processo con rito abbreviato e la sentenza è prevista tra una settimana. L’imputato è difeso dall’avvocato Francesco Ciceri Contoli.
Ricordando la sera in cui era avvenuta la violenza, la studentessa aveva raccontato agli investigatori di essere stata accompagnata in una camera del bed and breakfast da un amico, che si era poi allontanato dalla stanza e non era stato presente alle prime fasi degli abusi da lei subiti. Una volta ritornato nella camera si sarebbe reso conto che la giovane era annebbiata dall’alcol e che gli altri uomini presenti avevano abusato di lei. Secondo quanto messo a verbale, la vittima ha detto di avere solo qualche ricordo confuso delle violenze subite quella notte, proprio perché era stordita dopo aver bevuto dell'alcol che i ragazzi le avevano offerto.
L'altro indagato è fuggito all'estero
In seguito alla sua denuncia erano quindi scattate le indagini che avevano portato a individuare il gambiano che era stato arrestato come uno dei presunti stupratori della minorenne. Sembra che l’altro uomo presente sia riuscito a fuggire all’estero.
Anche del secondo indiziato si conoscono però le generalità, dato che gli investigatori erano riusciti a risalire alla sua identità attraverso la prenotazione della stanza del bed and breakfast dove sono avvenuti gli abusi. La vittima e i due indagati frequentavano spesso la movida alle Colonne di San Lorenzo.Segui già la pagina di Milano de ilGiornale.it?
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