Orrore nella periferia nord di Milano, dove è stato ritrovato un corpo carbonizzato e privo di testa e arti. Il cadavere è ancora senza un nome e per il momento non si sa neanche se si tratti di un uomo o di una donna. Sono stati i Vigili del fuoco a fare la macabra scoperta, perché intervenuti per spegnere un incendio in via Cascina dei Prati, nel quartiere della Bovisasca, a poca distanza dal Parco Walter Chiari. La chiamata ai pompieri è avvenuta ieri sera, sabato 31 marzo, verso le 22,15 e segnalava la presenza di un cassonetto della spazzatura che aveva preso fuoco.
Le fiamme, probabilmente dolose, ma questo solo ulteriori indagini potranno confermarlo, si sono sprigionate all’interno di una specie di discarica a cielo aperto. Quando sono riusciti a spegnere il rogo i Vigili del fuoco hanno visto il cadavere, carbonizzato, decapitato e mutilato. Gli arti inferiori sono stati tagliati all'altezza delle ginocchia. Le parti del corpo fatte a pezzi sono state rinvenute accanto al resto del cadavere, vicino al cassonetto per la raccolta dei rifiuti di un condominio. Una bombola di gas Gpl inesplosa è stata trovata vicino al corpo. Ancora da capire se si tratti di un uomo o di una donna. Secondo alcune informazioni si tratterebbe di una donna, ma solo l'autopsia potrà fugare ogni dubbio. Sarà compito di Cristina Cattaneo, medico legale, analizzare i resti del corpo.
Solo le indagini di carabinieri e polizia intervenuti sul luogo del ritrovamento potranno dare delle risposte, sia sull’identità del morto che sugli autori di tale gesto. Sul caso indaga la magistratura.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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