Regione, aiuti già pagati a 7 micro-imprese su 10. Aperto un altro bando

Il presidente Fontana: "Impegni mantenuti". Dati sanitari stabili. Un appello alla cautela

Regione, aiuti già pagati a 7 micro-imprese su 10. Aperto un altro bando

Tenere sotto controllo l'epidemia senza ammazzare l'economia. Il sentiero è stretto. E a 10 giorni dal Natale, la Lombardia si trova di fronte alla sfida più dura che si potesse immaginare: domare il Covid e ridare fiato alla ripresa.

I dati sanitari ora sono stabili, con un margine di oscillazione minimo da giorni, e questo significa che la curva del contagio è sotto controllo, ma la prudenza è d'obbligo. Dagli ospedali arrivano notizie confortanti, ormai da tre settimane si registrano segnali positivi nei ricoveri. Nei reparti di terapia intensiva ora sono ricoverati 714 pazienti, tre in meno nelle ultime 24 ore. Ma bisogna tenere presenti i decessi, che anche ieri, purtroppo, sono stati 144. Negli altri reparti, ad oggi, ci sono 5.159 pazienti, con un calo di 130 in un giorno. Quanto al contagio, nelle ultime 24 ore sono stati processati 25.523 tamponi, e i nuovi casi sono risultati 2.335, con una media di tamponi positivi sul totale che si è fermata al 9,1%, molto simile a quella dei giorni scorsi. I guariti o dimessi dagli ospedali sono 908. Nei dati provinciali, si nota l'abbassamento della tensione nella provincia di Varese e in quella di Como, mentre qualche focolaio pare emergere nel Bresciano al confine col Veneto, regione che sta attraversando un momento di difficoltà nel contenimento del contagio. Sotto controllo, invece, pare la situazione nel Pavese, che ha fatto registrare 207 nuovi positivi (in un territorio piuttosto vasto).

Il picco della seconda ondata pare superato, ma non ciò giustifica un abbassamento della guardia, tanto che il governatore Attilio Fontana anche ieri è tornato a fare appello ai cittadini. «Dobbiamo ricordare - ha detto, nel primo giorno di zona gialla - che meno sono le restrizioni più deve essere alta l'attenzione quotidiana, in ogni singolo momento. I risultati contro il virus sono stati raggiunti grazie ai sacrifici e alla responsabilità dei lombardi. Questa è la strada su cui dobbiamo continuare».

Altro fronte su cui la Regione continua a lavorare senza sosta, è quello dell'economia. E ammontano a poco meno di 20 milioni i sussidi già erogati alle micro-imprese lombarde delle filiere produttive che maggiormente stanno soffrendo la crisi economica causata dalla pandemia del Covid, «per le quali - dicono da Palazzo Lombardia - i ristori governativi risultano evidentemente insufficienti». Ad appena due settimane dalla chiusura dell'Avviso 1 della misura «SI Lombardia», oltre il 70% di queste micro imprese hanno ricevuto il sussidio regionale dopo aver presentato correttamente la domanda gestita in digitale. Ed entro oggi saranno completate le procedure di verifica e pagamenti per ulteriori 1.661 per un corrispondente ammontare di 2.491.500 euro. «I dati dei pagamenti già effettuati - per Fontana - confermano che stiamo decisamente lavorando per mantenere gli impegni assunti».

«Allo stesso modo - conclude il presidente - gestiremo l'Avviso 1-bis che è tuttora aperto e che mi auguro possa raccogliere ancora più domande di quello precedente, perché il mio impegno più grande è quello di non lasciare indietro nessuno. Vogliamo ripartire, tutti insieme».

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