Tre giorni di festa sulle virtù dell'olio d'oliva

Parte oggi la rassegna dedicata al protagonista delle tavole italiane Dibattiti, eventi e degustazioni

Jessica BordoniLa verità, vi prego, sull'olio di oliva. Ma anche su quello di palma, di sansa, sull'aceto e più in generale sul mondo dei condimenti. Da oggi fino sabato 23 gennaio, il Palazzo delle Stelline di Corso Magenta ospita la quinta edizione di Olio Officina Festival, la manifestazione diretta da Luigi Caricato che fa il punto sulla produzione olearia made in Italy. Tante le novità, a cominciare dal nome: quest'anno si è scelto di eliminare la parola «food» nel titolo per concentrarsi solo sull'olio, protagonista quotidiano della nostra tavola, le cui virtù risultano purtroppo ancora poco note. E allora via libera a dibattiti, show-cooking, degustazioni guidate, ma anche analisi economiche, approfondimenti sui consumi, mostre, proiezioni cinematografiche, danza e persino un salotto letterario. Olio Officina Festival è aperto a tutti, operatori e semplici cittadini, con un biglietto d'ingresso di 15 euro a giornata. Il fil rouge ma sarebbe forse più appropriato chiamarlo filo verde dell'edizione 2015 è l'innovazione, per discutere di un settore che deve dimostrarsi sempre più capace di guardare avanti, superando i vecchi modelli di business e accettando le nuove sfide del mercato. L'idea di olio come commodity va superata: l'olio non è un prodotto di lusso ma espressione di cultura, gusto, storia e, perché no, ultime tecnologie. Il fitto calendario tocca in primo luogo l'attualità, con un incontro sul batterio Xylella che sta mettendo in ginocchio le coltivazioni pugliesi; senza tralasciare l'altro tema caldo del momento: l'olio di palma. Molto interessanti anche gli appuntamenti contro lo spreco di cibo, il mondo delle cosiddette «olive da tavola» e la terza edizione del concorso «Le forme dell'olio», perché anche il design e il packaging vogliono la loro parte. Sul fronte degli show cooking, da non perdere quelli dedicati al binomio olio-aceto balsamico di Modena. Ai fornelli ci saranno Fabrizio Ferrari, chef del ristorante «Al Porticciolo 84» di Lecco, e Maurizio Urso, patron de «La Terrazza sul mare» di Siracusa. Pasquale Torrente del «Ristorante Al Convento» di Cetara, invece, svelerà i segreti della frittura, di cui è considerato massimo esperto nazionale. Un focus particolare sarà riservato all'olio extravergine di oliva monocultivar Ogliarola e a quello delle Colline di Romagna Dop, in compagnia di Massimiliano Mascia del bistellato «San Domenico» di Imola e del presidente Associazione Cuochi Italiani Roberto Carcangiu.

Da un lato le degustazioni tecniche, dall'altro i momenti d'intrattenimento come «Ricomincio da Massimo»: la conferenza-spettacolo con brevi clip tratte dai film del grande Troisi per indagare il rapporto tra gli italiani e il cibo. Da non perdere, infine, la proiezione del film «Mare d'argento», alla presenza dello stesso regista Carlos Solito: un doveroso omaggio alla Puglia.

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