Continuano a salire i toni sul conflitto in Ucraina, con Joe Biden arrivato addirittura a minacciare Vladimir Putin di serie conseguenze in caso di utilizzo di armi nucleari. Dopo mesi di scontro, insomma, la situazione continua a peggiorare, tanto da assumere connotazioni preoccupanti.
Proprio nel corso della giornata di ieri il presidente russo ha chiuso il vertice Sco a Samarcanda affermando di non avere intenzione di fare un passo indietro per quanto riguarda l'operazione militare russa in territorio ucraino, anche perché da parte di Kiev, come sottolineato dal capo del Cremlino, non ci sarebbe la volontà di procedere con i negoziati.
Proseguirà dunque la campagna russa. Putin ha spiegato che sino ad oggi Mosca ha risposto in maniera contenuta ai molteplici attacchi ucraini alle infrastrutture russe, così come agli "attacchi terroristici alle centrali nucleari". Se Kiev proseguirà su questa strada, ha affermato il presidente della federazione russa, la risposta si farà sentire, e la reazione di Mosca sarà più seria.
Alle parole di Vladimir Putin è seguita la replica del presidente americano Joe Biden, che ha voluto avvisare la Russia, mettendola in guardia, ancora una volta, sull'impiego di armi nucleari o chimiche. "Non farlo, non farlo. Se lo facessi il volto della guerra cambierebbe" ha dichiarato Biden nel corso di un'intervista rilasciata a 60 Minutes. La risposta americana dinanzi a una simile scelta da parte dei russi, ha avvisato Biden, sarebbe durissima e consequenziale. Se Mosca dovesse prendere la decisione di usare chimiche o nucleari si dimostrerebbe "ancora di più paria nel mondo". A seconda dell'intensità con cui la Russia dovesse decidere di impiegare armi nucleari o chimiche verrà stabilita la risposta americana.
Biden ha inoltre parlato di un altro aiuto, stavolta pari a 600 milioni di dollari, che sarà inviato per sostenere militarmente l'Ucraina.
Nel frattempo, nella città ucraina di Izyum, sarebbero
state trovate delle fosse comuni con circa 400 corpi e l'Onu ha dichiarato di voler aprire un'inchiesta in merito. È stato riportato che alcuni dei cadaveri avessero corde intorno al collo e le mani legate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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