Wired Next Fest, il luna park di scienza e tecnologia

Da venerdì 16 a domenica 18, tre giorni dedicati all'innovazione e alla creatività nel segno di Expo Milano 2015. Oltre 100 relatori, performance artistiche, laboratori di stampa 3D, droni, workshop per tutte le età e tanto altro ancora ai Giardini Indro Montanelli, al Planetario e al Museo Civico di Storia Naturale. Presenti protagonisti della ricerca e dell'impreditoria italiani e stranieri. Parole d'ordine: velocità, visibilità e leggerezza

Wired Next Fest, il luna park di scienza e tecnologia

Torna da venerdì 16 a domenica 18 il Wired Next Fest ai giardini Indro Montanelli. Remixing Italy mette al centro tre parole chiave con un omaggio alle Lezioni americane di Italo Calvino: velocità, visibilità e leggerezza. E lo fa per raccontare e vivere l’innovazione fra conoscenza, economia, intrattenimento e cultura. Così Milano si trasforma in questo fine settimana nel luna park della scienza e della tecnologia: oltre 100 relatori, performance artistiche, laboratori di stampa 3D, droni, workshop per tutte le età.



Concepito e diretto quest’anno da Massimo Russo - direttore di Wired - prodotto in collaborazione con Codice-Idee per la cultura e con Elita per la parte dedicata all’intrattenimento musicale, Wired Next Fest mette insieme eccellenza di contenuti e divulgazione. Partner d’eccezione di questo appuntamento è Expo Milano 2015, la manifestazione che tra meno di un anno metterà Milano e l’Italia al centro dell’attenzione e del dibattito mondiale e che con Wired Next Fest condivide la vocazione per un futuro di sostenibilità e innovazione.
 
Ogni giornata ha un tema di riferimento sviluppato attraverso conferenze, workshop, keynote speech, eventi speciali, exhibit artistici, e la presenza di eccellenze universitarie e dei centri di ricerca italiani.



Focus di venerdì 16 è la velocità, la destrezza nel combinare azione e contemplazione, agilità e scopo. È la giornata dedicata ai protagonisti dell’innovazione e della nuova imprenditoria del Paese. Un’arena per dare spazio agli innovatori che, con determinazione e coraggio, si impegnano a dare sostanza alle proprie idee, e a coloro che, “con rigore e rischiando ogni giorno”, quelle idee le giudicano e, se valide, le finanziano: venture capital, business angel, incubatori, spin-off universitari. Una giornata per mettere in scena il network delle realtà e delle voci più lucide, vitali e meritevoli del Paese, come il giovane Andrea Vaccari e la sua avvincente storia professionale con Facebook e Mark Zuckerberg, l’imprenditore e presidente della Juventus Andrea Agnelli, e Yossi Vardi, tra i più importanti investitori globali sulla scena delle start up. Tra gli altri appuntamenti è previsto anche un incontro con il portiere della Nazionale Gigi Buffon, che racconterà la sua interessante avventura come azionista di maggioranza di Zucchi. E ancora uno speed date sul lavoro che insegna come fare un colloquio e preparare un curriculum. La giornata si apre con i saluti di benvenuto di Massimo Russo, seguiti da un incontro con J-Ax e Fedez che parleranno di Newtopia, un modello free per il rap indipendente e si chiude con un live di Cosmo e le sue atmosfere elettroniche, dreampop e cantautorali, la band M+A e i Ninos du Brasil, gruppo che mixa batucada, samba ed elettronica.


La visibilità, la capacità di rendere visibile e condivisibile ciò che tende a essere trascurato nel nostro rapporto quotidiano con la realtà sono i temi affrontati sabato 17. È la giornata che raduna insieme e connette alcune delle menti più brillanti della scienza, della ricerca, del sapere umanistico, della politica, dell’economia e dell’attivismo sociale e civile in una conversazione multidisciplinare e aperta alla reciproca ispirazione. Protagonisti coloro che ogni giorno spostano un metro più in là la linea dell'orizzonte della conoscenza. Star del giorno: lo scrittore Evgeny Morozov, da sempre critico sulla visione entusiasta della rete, con un incontro dedicato al rehab al tempo dei social network; il giovane Jack Andraka, che disserterà sulla ricerca scientifica ai tempi di Wikipedia; l’indiano Deepak Ravindran, tra i maggiori innovatori emergenti under 40 in Asia; il politologo inglese Andrew Keen, che parlerà dei primi 25 anni del web; la giornalista Carola Frediani che racconterà Deep web e Anonymous e intervisterà l'hacker Jaromil, programmatore di software libero, media artist e attivista; l’esperto di media digitali Bruce Sterling indagherà con Salvatore Iaconesi e Oriana Persico sugli oggetti e la società del futuro; un ironico “Dialogo sui massimi sistemi” di Galileo a cura di Elio e Rocco Tanica nel Planetario. Dopo il successo e le polemiche dello scorso anno torna Uber Italia, con grandi novità e il suo general manager Benedetta Arese Lucini. E a chiudere la serata di sabato un grande dj set, l’unica data italiana di Giorgio Moroder, a ingresso gratuito.



Protagonista domenica 18 è la leggerezza, la capacità di creare una nuova prospettiva per trasformare il nostro rapporto quotidiano con la realtà. È la giornata dedicata ai protagonisti dell’innovazione nel mondo dei media, dello spettacolo e dello sport, agli artisti e alle voci nel campo del gusto, dell’arte e della moda. Una conversazione multidisciplinare e aperta alla reciproca ispirazione, con l’obiettivo di coinvolgere, oltre agli appassionati e agli addetti ai lavori, il grande pubblico e le famiglie. A intrattenere i presenti l’astronauta Luca Parmitano, testimonial del semestre di presidenza italiana della Ue, con un elogio della leggerezza, il regista Gabriele Salvatores che anticiperà i temi del suo prossimo film di fantascienza, gli chef stellati Davide Oldani e Heinz Beck, con un dialogo dedicato alla scienza in cucina, l’istrionico fumettista Zerocalcare, Stephen Attenborough di Virging Galatic con cui si parlerà di vacanze nello spazio, e, per la prima volta in Italia, Shaolan Hsueh, la disegnatrice di Taiwan premiata da Wallpaper, che ha realizzato un corso visivo per imparare a leggere il cinese. Per tutti i bambini, nell’aula magna del Museo, una palestra di programmazione dedicata ai più piccoli, un laboratorio di “stamping & texture” e al Planetario lo spettacolo “Sherlock Holmes e il mistero del meteorite marziano”. Il Festival si chiuderà con l’anteprima nazionale del film d’animazione “Goool”, del Premio Oscar argentino Juan José Campanella.



“Sarà il luna park dell'innovazione - spiega Massimo Russo -, conferenze ma soprattutto esperienze: laboratori, spettacoli, mostre per meravigliare, emozionare e intrattenere. E per capire come velocità, visione, leggerezza siano la chiave per cambiare il paese”.
 
“L’innovazione è ricerca, conoscenza, speranza e futuro. Non appartiene ad alcuna categoria del sapere, non può essere recintata in questo o in quell’altro settore della conoscenza. E’ puro slancio verso nuove possibilità che interessano la scienza, l’arte, la cultura, che danno nuove speranze alla medicina, al lavoro, alla creatività e all’espressione individuale e sociale”, dice l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, e l’assessore Cristina Tajani aggiunge: “L’innovazione tecnologica, dalla più semplice alla più complessa, entrata ormai da protagonista nella vita quotidiana trasformando il nostro modo di vivere e lavorare. Lavoro che oggi è sempre più legato alle potenzialità offerte dall’uso della rete e delle nuove tecnologie. Wired Next Fest quindi si propone come la vetrina internazionale dove il grande pubblico, dagli esperti ai semplici appassionati, può toccare con mano i traguardi raggiunti dall’innovazione e le opportunità che può offrire”.


I Giardini Indro Montanelli Sono il tessuto connettivo del festival, raccordano le diverse location e diffondono le attività del WNF, coinvolgendo anche il pubblico di passaggio. Durante i tre giorni del festival ai giardini ci saranno attività di animazione per bambini e famiglie, il FabLab (una struttura 2.0 a forma di fabbrica realizzata in collaborazione con Sgv che ospita una nuova casa milanese degli artigiani digitali), il palco per gli eventi e le performance serali, le attività di test open-air delle università e dei centri di ricerca.

 Wired Red Dome e Yellow Dome sono i luoghi delle idee: i dome, strutture a igloo costruite nel parco, dove si condividono le visioni e le storie che stanno cambiando, in meglio, il mondo e il Paese. Durante il giorno ospitano keynote, conferenze, interviste, dialoghi, proiezioni. Tra i titoli degli incontri: “Manifattura 2.0: gli artigiani incontrano la stampa 3D”, “Ministri per un giorno: un’agenda per l’innovazione”, “iGod: e Dio creò i media”, “Big Food: tutti i dati sul cibo”, “Tutte balle. Come si scopre una bufala”, “Un’altra musica: come fare soldi con l’entertainment”, “Alla deriva di un iceberg per conoscere se stessi”. La sera lo spazio dei giardini diventa momento di incontro e divertimento, con dj set e performance musicali.


Expo2015 Dome è dedicato all’Esposizione Universale e propone approfondimenti sul grande evento che prenderà il via il primo maggio del 2015 e che coinvolgerà oltre 140 tra paesi e organizzazioni internazionali. Durante i tre giorni del Festival sotto la volta del dome si avvicenderanno attività, incontri e personalità che racconteranno le tante sfide della manifestazione, i suoi appuntamenti e, soprattutto, le tante opportunità che può offrire al Paese. Un orto-giardino interattivo che grazie alla tecnologia riesce a dialogare con l’ambiente circostante e molte infografiche, infine, aiuteranno i visitatori a entrare a fondo nel tema di Expo: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.


Il Planetario è lo spazio dell’esplorazione e dell’ispirazione artistica e accoglie incontri legati in modo specifico a temi di astrofisica e astronomia e - più in generale - al cielo, attività divulgativa per scuole e famiglie, letture e reading “spaziali”, performance teatrali e musicali.
 

Il Museo Civico di Storia Naturale è invece il teatro delle Università e dei Centri di ricerca con l’esibizione di progetti e attività e una selezione delle loro installazioni artistiche digitali. L’area di Wired Next Fest sarà occupata anche da altri dome, dove i main partner del festival – Audi, Hello bank! by Bnl Gruppo BNP Paribas, Enel, e Vodafone – mostreranno tutto il meglio delle loro tecnologie e delle loro innovazioni.
 
In occasione del Wired Next Fest il dome di Audi, si trasforma nel box di una delle più sofisticate vetture da competizione mai prodotte: la R18 e-tron quattro, che ha trionfato alla 24 Ore di Le Mans nel 2013. L’auto che abbina motore TDI, motore elettrico e trazione integrale ha portato alla vittoria nella gara di durata più probante al mondo la tecnologia ibrida; il know how maturato in pista troverà presto trasposizione nella A3 e-tron, la prima Audi di serie con tecnologia ibrida plug-in.
 


Il dome di Hello bank!, la Banca digitale di Bnl Gruppo BNP Paribas, accoglierà “Hello! Talk”, l’evento educational dedicato alla cultura digitale e all’evoluzione delle società. Tre temi per ogni giornata: Rinascimento 3.0, E-world e La leggerezza dell’essere. Ogni giorno una serie di dibattiti durante i quali esperti di BNL incontreranno ospiti del mondo dell’economia, del giornalismo, dell’architettura e della digital life per discutere dell’attuale scenario economico nazionale e internazionale, di imprese, di innovazione, di sport, di cinema e di nuove tecnologie nel settore bancario.
 
Nel dome di Enel i visitatori potranno conoscere il progetto Smart City per Expo, la città intelligente basata sull’integrazione in rete delle fonti di energia rinnovabili, dell’illuminazione pubblica a Led e della infrastruttura di ricarica per le vetture elettriche. All’interno del dome sarà inoltre possibile conoscere le Enel Green Solution, le soluzioni per l’efficienza energetica che permettono di migliorare il benessere e la produttività semplicemente usando meglio energia elettrica e gas.
 
Vodafone, ospiterà i suoi visitatori come in un’ abitazione: all’interno degli ambienti domestici, perfettamente replicati, sarà possibile testare i vantaggi della connessione in fibra nella quotidianità: con il Perfomance Test, il pubblico potrà quantificare il risparmio di tempo garantito da una connessione di nuova generazione, mentre con Vodafone Yourself potrà vivere una divertente esperienza di gaming interattivo e sperimentare più dispositivi connessi contemporaneamente grazie alle potenzialità della Fibra.


 
Partecipano al festival la Regione Lombardia con l’assessorato all’Agricoltura e altri partner sono sono Google e SisalPay.
Partner tecnici : Autogrill, Calligaris, Freedomes, Italo, Lauretana, Timor&Sanz, Piano B e Puma.

Tutte le info su http://nextfest.wired.it/ <http://nextfest.wired.it/> 
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