Apple lancia l’iPhone 16e, il primo “economico” con Apple Intelligence

L'atteso successore dell'iPhone SE 3 si presenta con display più grande, un'innovativa fotocamera 2 in 1 e funzioni avanzate di intelligenza artificiale. Farà però discutere il prezzo, che parte da 729 euro

Apple lancia l’iPhone 16e, il primo “economico” con Apple Intelligence

Dopo le tante indiscrezioni degli ultimi giorni, ora è arrivata l’ufficialità: la famiglia degli iPhone si arricchisce di un nuovo modello mid-range successore dell’iPhone SE 3. Il nuovo arrivato della famiglia iPhone 16 è stato pensato per fornire l’accesso all’ecosistema di Apple ad un prezzo più contenuto ma senza rinunciare a molte delle funzioni più avanzate, a partire dal sistema di intelligenza artificiale. Se alcune delle soluzioni usate in questo nuovo smartphone, a partire dalla telecamera Fusion con zoom 2x integrato o l’uso del chip di nuova generazione A18, sono state accolte favorevolmente dagli appassionati, il prezzo è stato una doccia gelata: si parte da 729 euro, cosa che potrebbe limitare l’appeal nel competitivo mercato odierno. Vediamo nel dettaglio le specifiche di questo nuovo modello che sicuramente farà molto discutere.

Autonomia da record

L’iPhone 16e, disponibile in nero e bianco, può essere preordinato da venerdì 21 febbraio mentre le consegne inizieranno venerdì 28 ed ha il compito non semplice di fornire le funzioni più apprezzate della 16a generazione del melafonino ad un prezzo più abbordabile. Kaiann Drance, Vp del Product Marketing di Apple, si dice particolarmente felice di completare la lineup con iPhone 16e, un’opzione potente e più conveniente che permetterà ad ancora più persone di vivere l’esperienza iPhone”. Il fratellino dell’iPhone 16 resiste a schizzi, gocce e polvere ed è protetto dal Ceramic Shield, materiale tra i più resistenti a disposizione.

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Le dimensioni sono più importanti rispetto al predecessore, passando a 6,1 pollici con il display Super Retina Xdr (purtroppo solo a 60 Hz) ma, soprattutto, un’autonomia molto più importante rispetto al vecchio SE, fino a 12 ore in più. Lo sblocco tramite fotocamera Face Id è disponibile, come la porta Usb-C, obbligatoria in Europa ma uno dei suoi punti forti è l’impiego del chip A18, necessario per accedere ad Apple Intelligence. La versione usata sull’iPhone 16e perde un core di Gpu rispetto a quella del fratello maggiore mentre rimangono presenti i 16 core del Neural Engine dedicato all’intelligenza artificiale. Interessante, poi, l’utilizzo del nuovo modem 5G C1, il primo progettato da Apple con l’efficienza energetica come priorità garantendo una connettività affidabile.

Intelligenza artificiale più sicura

Anche se in Europa ancora non si è vista, il fatto che Apple si dilunghi molto nel descrivere le funzioni di intelligenza artificiale del nuovo iPhone 16e conferma quanto abbia puntato su questo per convincere gli utenti dei modelli più vecchi a comprare questo nuovo modello. Le funzioni descritte sono quelle già note, dall’integrazione gratuita di ChatGpt in Siri alla ricerca delle foto descrivendole in maniera naturale ma il lato relativo alla privacy sembra più rilevante. Molti dei modelli che alimentano Apple Intelligence vengono eseguiti solo sul telefonino, senza che i vostri dati vengano trasmessi.

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Per le richieste più complesse, il Private Cloud Compute garantisce che questi dati non vengano né archiviati né condivisi con Apple. Più immediato, invece, l’utilizzo del tasto Azione per usare l’intelligenza visiva, ovvero la realtà aumentata. Il tasto multifunzione può essere configurato per permettere all’utente di ottenere informazioni su luoghi o oggetti inquadrandoli con la fotocamera. Non una novità assoluta, visto che sia i sistemi di Samsung che Google offrono qualcosa di simile ma, comunque, un buon passo avanti.

Una fotocamera innovativa

Alla vigilia del lancio, molti esperti avevano affermato che vendere uno smartphone con una telecamera sola sarebbe stato anacronistico nel 2025. Apple prova a rispondere alle critiche con la nuova fotocamera Fusion, concepita in maniera innovativa. Il sensore Sony da 48 megapixel sarebbe aiutato dal software a scattare foto ad altissima risoluzione trovando un equilibrio perfetto tra luminosità e dettagli. Invece di avere un’ottica dedicata, il teleobiettivo 2x è integrato nella lente principale, mentre la fotocamera frontale TrueDepth promette selfie ancora più nitidi e fedeli, aiutati dal sistema Hdr di ultima generazione.

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Lato video, l’iPhone 16e garantisce riprese in 4K con Dolby Vision fino a 60 frame al secondo ma con il cosiddetto “audio spaziale”, coi microfoni in grado di registrare audio surround. La funzione Mix consentirà poi di modificare il suono già nel telefono, senza bisogno di un passaggio in post-produzione, da risaltare la voce di chi sta parlando ad un sistema di riduzione del vento innovativo. Molto più pratiche, invece, le funzioni legate alla sicurezza, specialmente il servizio Messaggi via Satellite, che consente all’utente di chiedere soccorso anche quando non si ha accesso alla rete cellulare.

Importante, poi, il Rilevamento incidenti, che riconosce un incidente grave e chiama automaticamente i soccorsi anche se l’utente non può raggiungere il cellulare. Basterà per far breccia nei cuori degli appassionati di smartphone? Lo vedremo nelle prossime settimane.

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