
Non c’è dubbio che Samsung Galaxy S25 Ultra sia uno degli smartphone più avanzati mai realizzati, che in questa edizione ha aumentato la qualità del comparto fotografico ma soprattutto ha inserito nuove funzionalità intelligenza artificiale che, grazie alla partnership con Google, ha fatto diventate il dispositivo mobile un vero e proprio problem solver. Insomma: Galaxy AI è la vera protagonista di questa nuova generazione e la prova a cui abbiamo sottoposto il flagship dell’azienda coreana ne ha dato prova. Vediamo tutte le caratterisctiche
Design rinnovato
Samsung ha ha deciso per questa versione di allinearla agli altri due modelli della serie, che già nella versione S24 aveva acquisito bordi più squadrati: Dunque il telefono adotta ora un profilo piatto, il migliora sicuramente la presa, anche se ovviamente l’aspetto perde un po’ di originalità. Il frame in titanio è ora affiancato dal nuovo Corning Gorilla Armor 2, un materiale innovativo che combina vetro-ceramica e un trattamento antiriflesso proprietario per una maggiore resistenza ai graffi e alle cadute. Inoltre, il peso e lo spessore sono stati leggermente ridotti (da 8,6 a 8,2 mm e da 232 a 218 g), anche se si tratta ancora di un prodotto non agevolissimo da tenere in tasca.
Display con tecnologia Vision Booster
Il display Dynamic AMOLED 2X da 6,9 pollici è leggermente più grande rispetto al predecessore. Ha risoluzione QHD+ e un refresh rate dinamico fino a 120 Hz, quindi caratteristiche top, e soprattutto una luminosità di picco che raggiunge 2600 nit, assicurando un’ottima visibilità anche sotto la luce diretta. Il tutto è aumentato dalltecnologia Vision Booster e da un trattamento antiriflesso che migliorano ulteriormente l’esperienza visiva. Non è presente invece la funzionalità che permette di utilizzarlo con le mani bagnate.
Footocamera migliorata
Da sempre punto di forza della serie S, il comparto fotografico conferma la sua qualità con un modulo composto da un sensore principale da 200 che ha una maggiore apertura focale per ottimi risultati anche in condizioni di scarsa illuminazione. Oltre a questo si trova un teleobiettivo periscopico da 50 mpx con zoom ottico 5x, che permette di avvicinarsi ai soggetti senza alcuna perdita di qualità, i,l secondo teleobiettivo da 10 mpx con zoom ottico 3x perfetto per i ritratti e il sensore ultra-grandangolare che passa da 12 a 50 e permette di scattare panorami davvero spettacolari.
Ovviamente l’AI entra ancor più pesantemente in questo campo, permettendo .di migliorare le immagini, analizzando ogni scena in tempo reale e regolando automaticamente i parametri per ottenere lo scatto perfetto. Ottimizzando la nitidezza, il bilanciamento del bianco, l’esposizione e il contrasto. Un’altra funzione introdotta con questo modello è la AI Remaster, che consente di migliorare automaticamente le immagini dopo lo scatto: se una foto risulta mossa o leggermente sfocata, l’intelligenza artificiale può correggerla in modo quasi magico, rendendola perfetta senza alcuno sforzo particolare.
Galaxy AI e l’esperienza smart
Come detto, la collaborazione con Google ha segnato un passo avanti per Galaxy AI di Samsung, trasformando il modo in cui lo smartphone interagisce con l’utente e ottimizza le sue funzioni. Questo sistema avanzato di intelligenza artificiale si estende a numerosi aspetti del dispositivo, rendendolo più intuitivo, intelligente e potente. Uno degli elementi più interessanti, per esempio, è la traduzione in tempo reale, che permette di trascrivere e tradurre conversazioni in diverse lingue mentre si parla al telefono. Così come la scrittura assistita consente di generare testi in modo più rapido ed efficace: che si tratti di email, messaggi o note, Galaxy AI può suggerire frasi, correggere la grammatica e migliorare il tono del testo per renderlo più professionale o colloquiale a seconda delle necessità.
Sul fronte della produttività, AI Summarizer aiuta a riassumere documenti, articoli e persino lunghe conversazioni di chat, offrendo una sintesi chiara e immediata delle informazioni principali. In più ci sono una serie di ottimizzazioni delle prestazioni generali: grazie a un sistema avanzato di gestione delle risorse, l’intelligenza artificiale regola in tempo reale il consumo della batteria, la velocità del processore e la gestione della memoria, assicurando sempre un’esperienza fluida e reattiva.
Infine funziona molto bene l’integrazione tra più app: Cliccando su tasto start a lungo si può chiedere di fare più cose, facendo interagire Google Apps e applicazioni come Native, Spotify, whatsapp, per avere una risposta unica senza dover girare tra i vari servizi. Se insomma chiedete “dimmi quali pizzerie ci sono in zona, vedi quale è libero, prenota e manda un avviso a Maria”, S25 Ultra farà tutto in una volta sola (l’importante è sapere che Maria sia d’accordo…). E così anche la personalizzazione dell’interfaccia utente viene: il sistema impara dalle abitudini dell’utente e suggerisce automaticamente impostazioni, applicazioni e funzioni in base al contesto. Ad esempio, se si utilizza spesso un’app specifica a una certa ora del giorno, lo smartphone la rende più accessibile proprio in quel momento, anticipando le esigenze dell’utente e rendendo l’esperienza d’uso ancora più intuitiva. Provare per credere.
Potenza e batteria
Tutto quanto sopra è permesso dal nuovo processore Snapdragon 8 Elite, che garantisce un aumento del 37% delle prestazioni della CPU e un miglioramento del 40% nell’elaborazione AI rispetto al modello precedente. Un chip che fluidità nelle operazioni quotidiane e permette anche di gestire carichi di lavoro complessi, come il gaming ad alte prestazioni e l’editing video in 8K.
Forse l’unica pecca riguarda la batteria da 5.000 mAh, non tanto per la sua autonomia, ma perché la ricarica rapida da 45W col cavo e da 25W wireless non è stata migliorata, cosa che rende questo particolare inferiore a modelli della concorrenza anche di fascia più bassa. Altra punto di domanda è la perdita del supporto Bluetooth per la S Pen.
Conclusioni
Galaxy S25 Ultra è senza dubbio uno degli smartphone più avanzati sul mercato, e finirà per confermare la leadership dell’azienda coreana inItalia per i dispositivi Android sopra i 1000 euro.
Ed anche se il prezzo che parte da 1499 euro (il modello da 1 Tb di Ram arriva a 1859), c’è sempre la possibilità di abbassare il listino attraverso i trade in e le promozioni che Samsung offre a chi lo compra. E quindi, alla fine, perché non lasciarsi tentare?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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