I mondiali di nuoto a Gwangju continuano a regalare forti emozioni all'Italia grazie ai suoi fantastici atleti: dopo Simona Quadarella, oro e argento nei 1500 e 800 stile libero, Federica Pellegrini oro nei 200 stile libero, Gregorio Paltrinieri oro negli 800 stile libero e dopo l'oro del Settebello della pallanuoto anche Benedetta Pilato si è aggiunta a questa nutrita lista con una strepitosa medaglia d'argento conquistata nei 50 metri rana.
La tarantina, nata nel gennaio del 2005, ha vinto una medaglia ai Mondiali a soli 14 anni finendo dietro solo alla King, terzo posto e medaglia di bronzo per la russa Yuliya Efimova, che ha chiuo con il tempo di 30.15. Quinta l'altra azzurra in gara, Martina Carraro, con il tempo di 30.49. La Pilato aveva già stupito tutti e oggi nella finale ha dato dimostrazione di avere tutte le potenzialità per diventare una vera e propria fuoriclasse del nuoto azzurro.
CHE MERAVIGLIA!!!
— CONI (@Coninews) July 28, 2019
A soli 14 anni Benedetta #Pilato è ARGENTO mondiale nei 50 rana di #Gwangju2019! #FINAGwangju2019 @FINOfficial_ pic.twitter.com/SRtsxzZYFV
Benedetta a fine gara si è presentata ai microfoni della Rai in lacrime: "Non ci credo, sono contentissima e non posso dire altro. Sto lavorando bene, adesso devo pensare ai Mondiali junior ma voglio vivere questo momento e ancora non ci credo. Non sono mai stata così tesa prima di una gara ma credo che sia anche normale, sono contentissima e non so che dire.
Vedendomi col terzo tempo mi ha sfiorato l’idea di una medaglia ma non me l’aspettavo, è bellissimo competere con gente che ha più esperienza e queste esperienze mi aiutano a crescere. Ho visto la luce sul blocco ed erano due pallini, ho iniziato a urlare e infatti la King mi ha chiesto se era tutto ok: sono sconvolta”.Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?
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