Air Berlin, scatta l'indagine per inchino a torre di controllo

L'ultimo volo della Air Berlin ha creato non poche polemiche. L'inchino del pilota fa scattare l'inchiesta

Air Berlin, scatta l'indagine per inchino a torre di controllo

L'ultimo volo della Air Berlin ha creato non poche polemiche. Proveniente dagli Stati Uniti e diretto a Dusseldorf, l'aereo in fase di atterraggio è stato protagonista di un pericoloso passaggio vicino alla torre di controllo. Una manovra voluta e cercata dal pilota ma vietata. E così adesso l'autorità federale per il volo ha avviato un'inchiesta per chiarire quanto accaduto sui cieli tedeschi. Il pilota sui social per il suo "inchino" è già stato ribattezzato come "lo Schettino tedesco". Intanto l'amministratore deleagto di Air Berlin, Thomas Winkelmann ha lasciato la compagnia in bancarotta con una clausola che gli assicura 4,5 milioni di euro. L'ex manager di Lufthansa è entrato in carica al comando di Air Berlin nel febbraio del 2017 con un contratto di 4 anni. Adesso la società ha dichiarato fallimento ma resta la pesante remunerazione per il Ceo.

E così la Bild rivela che "a causa di circostanze eccezionali e inaspettate, per assicurare il compenso dovuto a Winkelmann, è stata emessa una garanzia bancaria irrevocabile per un importo fino a 4,5 milioni di euro a favore del signor Winkelmann". (Clicca qui per guardare il video)

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