Alcune parti del "travel ban" rientrano in vigore: pronto l'esame

La normativa di Trump sarà esaminata a ottobre dalla Corte suprema americana

Alcune parti del "travel ban" rientrano in vigore: pronto l'esame

Se ne riparlerà ad ottobre. Allora il sistema giudiziario americano dovrà decidere se rimettere in vigore il "travel ban" voluto dal presidente Donald Trump o bocciarlo definitivamente e nel frattempo alcune delle norme legate al bando torneranno in vigore.

In attesa che la Suprema corte dica la sua definitivamente, ha già annunciato che lo stop all'ingresso per i cittadini di sei Paesi a maggioranza musulmana potrà tornare in vigore se non potranno dimostrare di avere "relazioni di bona fide" con entità o persone già presenti negli Stati Uniti.

Tra i casi citati dalla Cnn, per i quali il "ban" non si applicherà, studenti stranieri presso università americane o persone con contratti di lavoro con società sul suolo

statunitense.

Secondo il network il bando non sarà valido nella maggior parte dei casi, ma si tratta comunque di una vittoria per l'amministrazione Trump, la cui norma era stata bloccata totalmente da sentenze delle corti minori.

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