Amanda Knox, 8mila euro per parlare del caso Kercher

La 30enne di Seattle ha firmato un contratto per tenere alcune conferenze nelle università americane. La rabbia della famiglia della vittima

Amanda Knox, 8mila euro per parlare del caso Kercher

Un guadagno di circa 8mila euro per parlare davanti agli studenti del processo che l’ha vista protagonista. Amanda Knox sta prendendo parte a una serie di conferenze nella università americane sul caso dell'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia nel novembre de 2007.

La Knox, assolta in via definitiva per il delitto, ha firmato un contratto con un’agenzia che prevede un cachet di circa 8mila euro, oltre al rimborso spese. "Sono stata additata come il diavolo", ha raccontato nel corso di una di queste conferenze, al Roanoke College, in Virginia. Durante le lezioni, la 30enne di Seattle racconta la vicenda processuale che l’ha vista coinvolta.

I fatti

A pochi giorni dalla scoperta del corpo di Meredith Kercher, Knox e il suo compagno Raffaele Sollecito erano stati arrestati perché ritenuti responsabili del delitto. Condannata in primo grado, è stata assolta prima dalla Corte d'Appello di Perugia il 3 ottobre 2011, poi dalla Cassazione il 28 marzo 2015.

Le reazioni

La notizia delle conferenze tenute da Amanda Knox ha scatenato la reazione della famiglia della vittima.

Il legale Francesco Maresca ha commentato: "Amanda Knox dovrebbe pensare alla sua vita senza continuare a parlare di questa triste faccenda da cui lei è l’unica a trarre profitto, in termini sia di fama che di soldi".

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