Australia, francese uccide una turista al grido di “Allah è grande"

Ancora aggressioni riconducibili a una matrice islamista. Nel weekend in America, e un'altra si è registrata in Australia. I killer prima inneggiano ad Allah poi si scagliano contro vittime scelte casualmente

Australia, francese uccide una turista  al grido di “Allah è grande"

Terrore in un ostello di di Townsville, a nord del Queensland, in Australia. Un ragazzo di 29 anni, cittadino francese, ha prima inneggiato ad Allah e poi si è scagliato armato di coltello contro alcuni turisti. Una ragazza inglese di 21 anni è rimasta uccisa, mentre altre due persone sono rimaste ferite.

Prima il grido islamico poi le coltellate

L'aggressore, fa sapere la polizia australiana, è un 29enne francese che ora è in stato di arresto. Il giovane si trovana nel Paese con un visto turistico. Al momento i media locali fanno sapere che nessun pista è esclusa, la polizia infatti sta verificando se si tratti di un attacco di matrice islamica. Il vice commissario della polizia del Queensland, Steve Gollschewski, durante la conferenza stampa ha affermato: "Sembra che l’uomo abbia agito da solo". Le forze dell'ordine hanno però sottolineato che il killer non ha legami noti con gruppi radicali come lo Stato Islamico.

Indagini che preseguono anche dall'altra capo del mondo, in America, e più precisamente in Virginia. Sabato sera, allo stesso grido di "Allah akbar", un uomo ha accoltellato due passanti. L'aggressore, subito identificato, risponde al nome di Wasil Farooqui, 20enne nato negli Stati Uniti. Appena arrestato ha chiesto di essere medicato nello stesso ospedale in cui erano stato portate le vittime. L'attacco, verificatosi in un complesso di appartamenti della contea di Roanoke, è sotto la lente degli investigatori. Si indaga su una possibile matrice terroristica.

I dettagli della vicenda sono pochi noti, come quelli sul passato del giovane aggressore. Una fonte legata all’indagine ha però rivelato che l'uomo ha tentato di decapitare una delle due vittime. Solo la reazione della vittima ha impedito al killer di portare a termine il suo folle gesto. La Abc News, citando fotni anonime, ha rivelato che Farooqui fosse stato tenuto sotto controllo "per qualche tempo". Inoltre pare che avesse viaggiato in Turchia lo scorso anno e potrebbe anche aver tentato di entrare in Siria.

Al momento Wasil Farooqui

0075px; text-align: justify;">è accusato di due capi di imputazione per ferimento aggravato doloso. Ma l’Fbi vuole accertare eventuali legami con l’Isis o altre organizzazioni terroristiche. L'ipotesi è che si tratti di un "lupo solitario".

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