Battesimo del fuoco in Iraq per l'F-35A degli Stati Uniti

Colpite postazioni dello Stato islamico in Iraq. Gli F-35A hanno svolto il raid in modalità non furtiva

Battesimo del fuoco in Iraq per l'F-35A degli Stati Uniti

L'Air Force degli Stati Uniti ha utilizzato per la prima volta in combattimento l’F-35A, contro postazione dello Stato islamico in Iraq. E’ quanto si legge in una nota dell’US Air Forces Central Command. Prima del raid di questa notte, la variante a decollo ed atterraggio convenzionale dell'F-35 era stata utilizzata in combattimento dall’Israel Defense Forces, nel maggio dello scorso anno. Lo scorso settembre, infine, il Corpo dei Marine ha utilizzato per la prima volta in combattimento l’F-35B in Afghanistan, contro obiettivi fissi dei talebani.

Iraq, battesimo del fuoco perl’F-35A dell’USAF

Secondo il Comando Centrale delle forze aeree degli Stati Uniti, due F-35A, decollati dalla base aerea di Al Dhafra, negli Emirati Arabi Uniti, hanno colpito una rete di tunnel nelle montagne di Hamrin ed un deposito di armi dello Stato islamico a Wadi Ashai, nel nord-est dell'Iraq. Gli F-35A hanno utilizzato sistemi JDAM. Ulteriori informazioni sul raid non sono state diramate. Sappiamo che il 15 aprile scorso, almeno sei F-35A del 388th Fighter Wing e del 419th Fighter Wing, hanno raggiunto la base aerea di Al Dhafra. Si tratta del terzo rischieramento per l'F-35A, il primo nell’area di competenza del Comando Centrale degli Stati Uniti. Il 388° ed il 419° Fighter Wing hanno sede presso la Hill Air Force Base, nello Utah. L'Air Force ha raggiunto la Capacità Operativa Iniziale il due agosto del 2016. Gli Stati Uniti dovrebbero acquistare complessivamente 1763 F-35A per l’Air Force. E' questo il principale ordine e tenere in vita il programma JSF e che rende del tutto irrilevanti quelli stranieri.

F-35A: le armi utilizzate

Nelle foto ufficiali diramate dal Comando Centrale delle forze aeree degli Stati Uniti, gli F-35A sono stati chiaramente armati con due missili aria-aria AIM-9X sui piloni alari. L’equipaggiamento Sidewinder per l’autodifesa, a differenza degli AIM-120 AMRAAM trasportati in stiva, è obbligatorio in ogni contesto. Nel comunicato dell’US Air Forces Central Command, si parla di JDAM. Ciò significa che l'F-35A dovrebbe aver utilizzato le GBU-32 JDAM a guida GPS. Dalle foto ufficiali, infine, notiamo anche le Luneburg lens, esaltatori di RCS. L’Iraq è come l’Afghanistan o la Siria: la bassa osservabilità non rappresenta un vantaggio, in quanto la superiorità aerea è ampiamente garantita.

Cosa ha dimostrato il raid?

Il raid nel nord-est dell'Iraq ha dimostrato che l'F-35 può decollare, sganciare sistemi d'arma contro bersagli senza difese aeree e ritornare in sicurezza alla base. Punto. Tuttavia l'F-35 è stato concepito per una guerra contro le grandi potenze militari del pianeta come Russia e Cina, non per sganciare bombe contro i terroristi.

L'F-35 non è una versione economica dell'A-10 o dell'F-16, ma il sistema d'arma più costoso della storia militare americana che deve pur essere testato da qualche parte e con il minimo rischio. E deve ancora dimostrare cosa sarà in grado realmente di fare contro un nemico di alta fascia.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica