Una gang brasiliana si è filmata mentre "smembrava" un corpo e ha poi nascosto i pezzi del cadavere dentro una valigia. I criminali hanno quindi abbandonato il bagaglio in un canale di scolo nella località di Capao da Canoa, nel sud del Paese. I medici legali hanno accertato che la vittima si chiamava Gabriela Lima Santana, aveva 21 anni ed era scomparsa il 13 marzo, un giorno prima del suo compleanno. Gli inquirenti sospettano che ci siano vendette tra bande rivali dietro l'uccisione e lo smembramento della giovane.
Gli operai comunali hanno ritrovato il 24 marzo quella valigia, durante la pulitura del canalone di Capao da Canoa. Mentre rimuovevano i detriti dall'area, uno scavatore ha portato alla luce il bagaglio, da cui è improvvisamente fuoriuscito "un braccio". L'arto è poi finito in acqua e ha "galleggiato"; gli operai hanno subito chiamato la polizia. Dopo avere esaminato il contenuto della valigia, le forze dell'ordine hanno recuperato la testa, il busto, le gambe e le braccia della vittima. Grazie all'analisi dei tatuaggi e delle impronte digitali del cadavere, il medico legale ha stabilito che quei resti umani sono di Gabriela. Gli agenti hanno trovato nel bagaglio anche gli strumenti con cui gli assassini hanno smembrato la vittima: due coltelli da cucina e una sega. Sempre nella valigia, i poliziotti hanno trovato anche delle pietre, che servivano a fare affondare il bagaglio dal macabro contenuto.
In seguito alla scoperta dei resti di Gabriela, le forze dell'ordine hanno collegato il terribile ritrovamento a un video in loro possesso. La polizia aveva infatti ricevuto il primo marzo un filmato in cui si vedono degli uomini che "squartano" un cadavere all'interno di un bagno e infilano i pezzi in sacchi della spazzatura. Non è ancora chiaro chi siano gli autori del video, ma gli agenti hanno subito battuto la pista della vendetta tra gang. La polizia ha scelto questa pista poiché i tatuaggi presenti sul cadavere di Gabriela sono simboli di un'organizzazione criminale e dimostrano quindi la vicinanza della vittima alla mala.
Le indagini dei poliziotti hanno finora portato all'arresto di due presunti membri della banda che ha ucciso e smembrato la giovane. Gli arrestati sono un 49enne e un 23enne e sarebbero riconoscibili nel video dello squartamento.
Gli agenti sostengono di avere individuato anche l'abitazione dove la gang avrebbe realizzato il clip: un appartamento alla periferia di Rio Branco, nell'ovest del Brasile. Per gli inquirenti, ci sarebbero altri due sospettati da arrestare per l'assassinio di Gabriela.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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