Per Theresa May e la Gran Bretagna sta arrivando l'ora della verità sul fronte della Brexit. Il 7 gennaio riprenderà il dibattito parlamentare sull'accordo con l'Unione europea. Mentre il voto finale del Parlamento avrà luogo la settimana successiva, quella che inizierà il 14 gennaio. Ad annunciarlo è stata la stessa premier britannica. Che ora attende le prossime settimane come quelle decisive per il futuro della Brexit ma anche del suo stesso governo.
La premier britannica ha rassicurato la Camera dei Comuni sulla clausola per il cosiddetto backstop. "Ho avuto rassicurazioni dall'Ue secondo le quali il backstop non sarà mai innescato". Così la May ha parlato del nodo principale dell'accordo raggiunto tra Londra e Ue. "I miei colleghi europei sono d'accordo con noi: non vogliono usare il backstop, non è il backstop l'obiettivo", ha aggiunto il capo del governo britannico.
E adesso spera che con questa rassicurazione sulla clausola di salvagaurdia (che riguarda in particolare l'Irlanda del Nord), sia gli unionisti nordirlandesi che la parete ribelle dei conservatori possano tornare nei ranghi e votare l'ok all'accordo con l'Unione europea.
Un accordo che da parte dell'Europa è stato già definito "il migliore possibile". E infatti, l'Europa, a parte fornire presunte assicurazioni sul backstop, ha chiuso le porte a qualsiasi possibile nuova trattativa con il Regno Unito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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