Morto per Coronavirus dopo non essere stato ammesso in ospedale poiché non in possesso dell'assicurazione medica: questa la tragica vicenda avvenuta in California, dove a un 17enne affetto da Covid-19 è stato negato il ricovero in quanto era sprovvisto della necessaria assicurazione sanitaria. Rex Parris, sindaco di Lancaster (cittadina della California), ha parlato del decesso del ragazzo in un video pubblicato su Youtube: "Il venerdì prima della sua morte era in perfetta salute. Mercoledì è morto. Non aveva l'assicurazione sanitaria e non lo hanno curato". Il primo cittadino ha colto l'occasione per invitare anche i ragazzi a rispettare le norme restrittive per evitare la diffusione del virus: "Una volta pensavamo che non fosse una minaccia per i nostri figli, ma la prima morte nella nostra comunità a causa di questo virus è stata quella di un minore. È fondamentale che la prendiamo sul serio. Non possiamo più far morire bambini a causa di questo virus. Per favore, seguite questi avvertimenti e restate a casa".
Le autorità sanitarie non hanno invece escluso la possibilità che a causare la morta possa essere stato un altro agente: nella nota diramata si legge che, nonostante i test iniziali hanno indicato una positivà al Coronavirus, "Il caso è complicato e ci potrebbe essere un altra spiegazione dietro la morte del ragazzo".
La situazione Coronavirus negli Usa
Per quanto riguarda gli Stati Uniti gli ultimi dati parlano di 3.170 vittime: si registrano più morti che nell'attentato dell'11 settembre del 2001. Con oltre 1.329 decessi (corrispondenti a oltre il 40% dei totali) New York è l'epicentro: proprio qui per la prima volta a perdere la vita è stato un bambino; la sua età non è stata rivelata ma probabilmente aveva delle patologie preesistenti. I casi di contagio sono saliti a 164.610; i pazienti guariti sono 170.325. Intanto Donald Trump ha annunciato altri 2mila miliardi di dollari per le infrastrutture in America: "Con i tassi di interesse a zero negli Stati Uniti questo è il momento di realizzare un piano atteso da decenni". Il tutto sarà incentrato sulla "creazione di posti di lavoro e sulla ricostruzione delle grandi infrastrutture del nostro Paese".
Secondo il presidente americano il picco si verificherà tra due settimane: "I prossimi 30 giorni saranno vitali".
Parlando dell'estensione delle misure per il distanziamento sociale fino alla fine di aprile, Trump ha voluto ribadire l'appello lanciato ai propri cittadini: rispettare le regole al fine di "salvare un milioni di vite".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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