Sei camion con testate nucleari in movimento: cosa succede in Regno Unito

Ormai, qualsiasi movimento sospetto o non usuale viene giustamente segnalato e scatta l'allarme. Nelle ultime ore, un convoglio militare non contrassegnato ha trasportato "almeno sei" testate nucleari per 600 km all'interno del Regno Unito fino ad arrivare in Scozia, a sud della città di Glasgow. La notizia è stata riportata da Nukewatch, che monitora e traccia il movimento delle armi di distruzione di massa. Il convoglio era diretto alla Royal Naval Armaments Depot Coulport (Rnad), la struttura di stoccaggio e carico delle testate nucleari del programma "Trident" del Regno Unito.

"Molto allarmante"

Secondo i media britannici, si ritiene che il convoglio sia il primo ad attraversare Glasgow negli ultimi cinque mesi ma arriva nel bel mezzo dell'invasione russa "molto, molto allarmante" in Ucraina, Nukewatch UK ha affermato che si tratta di semplici operazioni di "routine". Questa "routine" vede i convogli trasportare le testate nucleari da Awe Burghfield - dove le testate sono sia prodotte che sottoposte a lavori di riparazione - al Rnad di Coulport per essere imbarcate sui sottomarini nucleari della Royal Navy. L'attivista di Nukewatch, Jane Tallentsted, al quotidiano GlasgowLive ha affermato non si era verificato alcun passaggio di testate nuclear "dall'ottobre dello scorso anno, il che è un po' strano" che capiti proprio adesso. "Ci deve essere qualche ragionamento nella loro follia, ma non ci illustrerebbero mai di cosa si tratta". Specificando, comunque, che si tratta di operazioni a cadenza periodica, l'attivista avvisa che "non si stanno armando per bombardare la Russia o cose del genere, ma potrebbero farlo in qualsiasi momento".

"Sempre pronti alla guerra nucleare"

Un altro attivista di Nukewatch UK, Jane Tallents, al DailyMail ha affermato che il convoglio con le testate nucleari non deve preoccupare di più rispetto ad essere sempre "24 ore su 24, 7 giorni su 7, armati e pronti per iniziare una guerra nucleare". L'avvistamento arriva in un momento in cui i missili nucleari in Russia sono stati messi in stato di allerta a seguito dell'invasione "stallo" dell'Ucraina da parte di Putin che ha dato inizio a una guerra che gli analisti temono possano portare le potenze della Nato dotate di armi nucleari, come il Regno Unito, a scontrarsi con il Cremlino.

Soltanto cinque giorni fa, come viene riportato dal quotidiano inglese, il ministero della Difesa del Regno Unito ha iniziato a cercare una figura idonea che possa supervisionare la minaccia di testate nucleari, definendo l'attuale clima geopolitico un "momento davvero eccitante", con uno stipendio netto da 40mila sterline all'anno per sovrintendere a "tutti gli aspetti del business nucleare all'interno del Ministero della Difesa", inclusi i sottomarini, le testate nucleari e la "politica nucleare quotidiana".