"Caro Gian, Dio ti protegga", Ecco le mail dei lettori

La "calda" risposta dei lettori alla lettera di Gian Micalessin

"Caro Gian, Dio ti protegga", Ecco le mail dei lettori

Abbiamo mandato in anteprima ai lettori che hanno sostenuto il reportage sui cristiani perseguitati la lettera di Gian Micalessin in cui spiega perchè, nonostante l'invito del direttore Alessandro Sallusti a non partire, abbia deciso di andare in Siria e raccontare la terribile tragedia dei cristiani perseguitati. Ecco alcune risposte dei lettori che si stringono intorno al reporter affinché Dio lo protegga in questo difficilissimo compito in una Terra dilaniata da anni di guerra civile e ora da un mostro chiamato Stato Islamico.

Ecco la preghiera di Anna: "Prego il nostro Signore che vi mantenga al riparo delle sue ali. Possa suo figlio Gesu' essere la vostra via e la vostra verita', affinche' possiate riportare la vita alla Cristianita' in quelle terre."

Commovente il saluto di un altro triestino doc, Gianni: "Carissimo Gian Micalessin,siamo noi tutti, giornalisti e lettori de il Giornale, parte, da sempre, di una grande Famiglia e quindi mi scuso se mi permetto di darTi del “Tu”, visto che Ti chiami anche come me, e sei un triestino doc, duro e puro come l’altro nostro grande Fausto Biloslavo! Ha ragione il nostro Direttore Sallusti, ma come non apprezzare con un misto di enorme ammirazione e commozione, le Tue motivazioni ideali per le quali Tu, per tutti noi (qui, al sicuro ancora per poco: Fallaci docet!)(che leggeremo lo scempio di quel mondo lontano e così terribilmente vicino), vai a metterci la pelle per pura informazione. Dio ti protegga sempre nella massima sicurezza ed incolumità, e che Tu possa tornare presto incolume dalla Tua Famiglia e dall’altra, più vasta, di tutti noi che Ti vogliamo bene!!"

Agostino scrive :"Grazie per il tuo coraggio e che Dio ti protegga."

Ecco le parole di Franco: "Carissimo Gian, Ciò' che scrivi e' fondamentale per capire e per dare testimonianza di questo " mostro" nato dalla incapacità' e incoerenza di coloro che avrebbero dovuto impedirlo. Han creato dittature sotto guida occidentale per poi farle cadere pensando che i " liberati" avessero preso coscienza e avrebbero " copiato" i cosidetti concetti di " democrazia accidentale". Ora come dice giustamente tu.. sarà' difficile gestire il mostro.. e governare i tanti " cavalli di Troia " che abbiamo in europa.. dopo immigrazioni e migrazioni selvagge. Ammiro il Tuo coraggio e nello stesso tempo sale la preoccupazione di cosa fare e fare in fretta... Altrimenti abbiamo o meglio i nostri nonni hanno fatto guerre e morti per combattere imperialismo Austriaco o Tedesco ma che con il senno di poi era sinonimo di identita' greco romana e cristiana. Grazie della testimonianza e del Tuo coraggio"

Dario scrive: "Caro Micalessin, grazie della Sua mail che ho apprezzato molto in particolare per i contenuti. Che Dio La protegga."

Gabriella, appena ricevuta la notizia che Micalessin è partito per la Siria, scrive: "Oggi apprendo della partenza per la Siria di Gian Micalessin: a lui gli auguri più sinceri per la coraggiosa coerenza nel portare avanti, e non solo a parole , il suo credo. A maggior ragione l'ammiro oggi, dopo aver letto le dichiarazioni di GiorgioNapolitano presiedendo il Consiglio supremo della difesa : riassumendo ha detto che difronte alla minaccia del terrorismo islamico l'Italia è indifesa: complimenti doppi a lui e all'Organo supremo che riunisce , o meglio dovrebbe riunire e sottolineo DOVREBBE, le massime autorità civili e militari. Un virtuale abbraccio a Gian Micalessin e a lei cordialità"

E' grazie a voi, che state mostrando un grandissimo calore ed un affetto sorprendente, che possiamo realizzare il reportage sui cristiani perseguitati.

Dopo la Siria, andremo in Iraq, Pakistan e Nigeria, tutti Paesi dove migliaia e migliaia di persone muoiono e rischiano la vita per il Dio in cui credono.

E' per voi e grazie a voi che possiamo continuare a essere i vostri...occhi della guerra

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