Donald Trump ha deciso, in segno di rottura con il passato, di rimuovere i ritratti di Bill Clinton e George Bush, presenti all’interno della Casa Bianca. Il tycoon ha infatti deciso di spostare dall’ingresso dell’edificio i quadri raffiguranti i due predecessori, per riservare loro una collocazione meno prestigiosa. La rimozione dei ritratti sarebbe avvenuta la settimana scorsa. A rivelare ciò è stata la Cnn.
Nel dettaglio, Trump ha ordinato di portare via i quadri di Clinton e Bush jr. dal salone d’ingresso dell’edificio presidenziale. Le due tele erano state finora esposte all’interno del Grand Foyer, dove abitualmente vengono collocati i quadri raffiguranti i più recenti capi di Stato a stelle e strisce.
I ritratti del marito di Hillary e del presidente della guerra al terrore sono stati quindi trasferiti, per effetto della decisione dell’amministrazione in carica, in un’ala meno solenne della Casa Bianca, ossia dentro la Old Family Dining Room.
Quest’ultima sarebbe una stanza “piccola e poco usata”, dove non mettono quasi mai piede i visitatori. Tale ambiente era stato finora utilizzato essenzialmente come deposito per tavoli e altri mobili.
A prendere il posto, all’interno del Grand Foyer, delle tele defenestrate sono stati i ritratti di due presidenti vissuti tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Ventesimo secolo: William McKinley e Theodore Roosevelt.
Il primo, veterano della guerra di secessione, fu assassinato nel 1901, durante il suo secondo mandato alla guida del Paese, e a succedergli fu proprio Roosevelt, che, fino alla morte di McKinley, ne era stato il vice.
La guerra di Trump contro i ritratti di personalità politiche da lui poco amate andrà avanti
con la mancata esposizione al pubblico del ritratto di Barack Obama. Fino a quando The Donald sarà presidente, il quadro raffigurante l’esponente dem afroamericano non verrà appunto mai esposto all’ingresso della Casa Bianca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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