E’ stata condannata a 40 anni di carcere la madre americana che aveva chiuso le sue bambine 18 ore in auto per poter andare indisturbata a una festa. È accaduto in Texas, dove le temperature dell’abitacolo hanno raggiunto i 40 gradi. Secondo l’accusa Amanda Hawkins, il 7 giugno del 2017, era in una casa a festeggiare mentre le figlie stavano morendo in macchina. Quando l’accusata ha portato le bambine in ospedale erano ormai in gravissime condizioni. Sono morte poco dopo il ricovero. La donna appena giunta al pronto soccorso aveva raccontato ai sanitari una storia subito apparsa assurda. Quella secondo cui le figlie erano svenute subito dopo aver annusato dei fiori vicino a un lago. La polizia ha invece scoperto la tragica realtà.
La Hawkins, ai tempi 19enne, aveva chiuso le piccole in auto tutta una notte e parte del giorno seguente, per poter partecipare a una festa di amici. Le sorelline, Brynn di solo un anno e Addyson di due, sono restate nell’abitacolo dalle 15 alle 18 ore. All’interno dell’automobile la temperatura ha raggiunto circa 40 gradi. Alcuni testimoni sentendole piangere avrebbero detto alla madre di portarle all’interno dell’abitazione. Ma lei si sarebbe rifiutata, spiegando che il loro pianto era sicuramente dovuto solo alla stanchezza e che si sarebbero addormentate. E così purtroppo è stato. La donna sarebbe uscita dalla casa solo verso mezzogiorno, dopo aver passato l’intera notte con gli amici. Una volta raggiunta l’auto avrebbe trovato le bambine ormai esanimi. Le piccole sono morte poco dopo aver raggiunto l'ospedale.
A settembre Amanda si è dichiarata colpevole delle accuse di abbandono con causa di pericolo o morte del minore, e lesioni e menomazioni fisiche o mentali. Dovrà passare in prigione i suoi prossimi 40 anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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