Contabile di Aushwitz di 96 anni va in carcere: "Può sopportare la pena"

Il "contabile di Auschwitz", Oskar Groening, è fisicamente in grado di scontare la sua condanna a quattro anni di carcere malgrado la sua età avanzata

Contabile di Aushwitz di 96 anni va in carcere: "Può sopportare la pena"

Oskar Groening, 96 anni, dovrà scontare quattro anni di carcere per la complicità nello sterminio di 300mila persone (la condanna è del 2015). Vista l'età l'uomo aveva chiesto di evitare la prigione. Ma il tribunale regionale tedesco di Celle ha respinto il suo ricorso.

Cassiere di banca, Groening era entrato come volontario nelle Waffen SS a soli 21 anni. Nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau si occupava di registrare i beni e il denaro sottratti ai prigionieri. Il "contabile di Auschwitz" settant'anni dopo la fine della guerra era stato il primo ad essere condannato per complicità nelle atrocità compiute dei nazisti. La sentenza di condanna era arrivata grazie ad una interpretazione estensiva della giurisprudenza tedesca.

"Chiedo il vostro perdono, non vi è dubbio che moralmente sono colpevole. Se sono colpevole anche penalmente spetta a voi deciderlo", aveva detto Groening all'apertura del processo a Lueneburg, nella Germania settentrionale.

Ad ascoltarlo c'erano alcuni sopravvissuti alla Shoah e i parenti di molte vittime, 60 dei quali si erano costituiti parte civile. Più di un milione di persone, la maggior parte ebrei, hanno perso la vita nel lager di Auschwitz-Birkenau.

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