La Corea del Nord ha testato un lanciatore di razzi multipli super-pesanti

La nuova arma consente alla Corea del Nord di sparare razzi ancora più potenti. L'obiettivo, adesso, è perforare i sistemi anti missili americani

La Corea del Nord ha testato un lanciatore di razzi multipli super-pesanti

Un lanciatore di razzi multipli super-pesanti. È questa la nuova arma della Corea del Nord, testata ieri per la soddisfazione di Kim Jong Un.

Secondo quanto riferito dall'agenzia ufficiale nordcoreana, Kcna, l'esperimento è stato un successo, e ha permesso a Pyongyang di sparare due razzi da un'area situata nella provincia di Pyongyan Meridionale in direzione mar del Giappone per una gittata di circa 370 chilometri.

Si è trattato del primo test balistico condotto dalla Corea del Nord dallo scorso 2 ottobre, il 12esimo complessivo nel 2019. La novità, rispetto al passato, non sta solo nella tipologia dei proiettili sparati ma anche nello strumento che ha consentito il loro lancio.

L'importanza del lanciatore di razzi multipli super pesanti

Il lanciarazzi in questione, di cui "è stata verificata la perfezione" ed effettuato con successo il collaudo, ha consentito di far partire missili potenzialmente in grado di colpire in gran numero gli obiettivi collocati in Corea del Sud. Lo stesso apparato, aggiungono gli esperti, era stato testato in altre due circostanze: il 24 agosto e il 10 settembre.

Kim non era presente al momento del lancio, ma ha "espresso soddisfazione per le prova" e inviato le sue congratulazioni agli scienziati dell'Accademia delle scienze della Difesa per "lo sviluppo dei muscoli militari di auto-difesa del Paese".

Superare le difese nemiche

Da notare l'evoluzione dei test nordcoreani. Se in un primo momento Pyongyang era solita testare il funzionamento delle proprie armi, adesso l'obiettivo è fare in modo che i proiettili lanciati siano in grado di perforare i sistemi antimissile americani Patriot e Thaad.

Il Patriot è in grado di intercettare missili che abbiano raggiunto i 30 chilometri di altitudine, mentre il Thaad arriva a 50 chilometri.

Gli ultimi missili sparati dalla Corea del Nord, sottolineano gli esperti, sono arrivati tra i 25 e i 50 chilometri di altezza. Da considerare anche l'utilizzo, durante i test, di appositi lanciatori mobili, che dovrebbero rendere più complicata l'eventuale risposta nemica dopo il lancio di un missile.

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