Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto il test per il coronavirus.
The Donald lo aveva annunciato nel corso della giornata di ieri, quando ha proclamato lo stato d'emergenza per lo Stato federale che presiede. C'è la questione del capo della Comunicazione di Jair Bolsonaro: Fabio Wajngarten è risultato positivo al Covid-19, mentre tornava in Brasile. Lo scorso sabato, una delegazione brasiliana, di cui Wajngarten faceva parte, ha cenato con le autorità statunitensi, Trump compreso. Il rischio - come abbiamo purtroppo imparato in queste settimane - va tenuto almeno in considerazione. Per quanto il tycoon abbia dichiarato di non essere preoccupato per un eventuale contagio. Il vertice brasiliano Jair Bolsonaro, invece, è risultato negativo al secondo test.
In un primo momento, il presidente americano sembrava voler minimizzare la situazione. Poi, con la dichiarazione dello stato d'emergenza, negli States è cambiato tutto. E infatti Donald Trump ha dichiarato - come ripercorso pure dall'Agi - di essere pronto "al peggior scenario". L'Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato la sussitenza di una pandemia. E i numeri che interessano l'America iniziano ad essere rilevanti. Le persone decedute ad oggi sono 50. Il leader del Gop non ha alcuna sintomatologia, ma in questi momenti la precauzione è d'obbligo.
Dal punto di vista economico, il tycoon ha comunicato di aver contribuito a stanziare 50 miliardi di dollari: "La settimana scorsa abbiamo ottenuto un finanziamento iniziale di 8,3 miliardi di dollari dal Congresso (...) e voglio ringraziare tutti i membri del Congresso", ha esordito il tycoon, spiegando quale sia la strategia di base. Le coperture economiche, insomma, ci sono. Sempre ieri, poi, erano stati sospesi i collegamenti con l'Europa. Era stato tenuto fuori il Regno Unito, che oggi invece entra a far parte dell'elenco delle destinazioni che non sono raggiungibili dai cittadini americani. Anche questo aspetto è stato approfondito dal capo di Stato, che ha reso noto quanto segue: "Stiamo valutando molto seriamente la faccenda perchè sfortunatamente hanno avuto dei casi". I virgolettati sono stati riportati pure dall'agenzia Nova. Ma non è tutto.
Dalla Casa Bianca hanno anche annunciato di aver preso qualche contromisura interna: tutte le persone che circondano Trump dovranno misurarsi la temperatura.
Il provvedimento riguarda pure il vice Mike Pence, cui Trump aveva derogato la gestione dell'emergenza, prima di prendere le redini della strategia degli States contro il Covid-19. Adesso bisognerà attendere il responso del tampone cui Trump si è sottoposto. Lo staff di Bolsonaro, nel frattempo, è stato posto sotto stretta osservazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.