Coronavirus, Johnson chiude il Regno Unito: lockdown di tre settimane

Il premier britannico Boris Johnson cambia strategia e ordina: "Restate a casa". Chiusi tutti i negozi non essenziali. Il lockdown durerà tre settimane

Coronavirus, Johnson chiude il Regno Unito: lockdown di tre settimane

Dall'immunità di gregge al lockdown modello Italia, negozi con le serrante abbassate e tutti relegati in casa fino a data da destinarsi. Boris Johnson cambia strategia per il Regno Unito e opta per il lockdown nel tentativo di arginare la diffusione del nuovo coronavirus.

E così, dopo gli iniziali tentennamenti da parte del governo, anche per l'Inghilterra deve fare i conti con la quarantena. Il premier britannico lo ha annunciato in serata in un discorso alla nazione. "Siamo in emergenza nazionale - ha detto - dovete restare a casa per rallentare il virus. Chiuderanno tutti i negozi non essenziali, non si potrà uscire per fare shopping ma solo per comprare cibo. Dovrete anche lavorare da casa se non in casi eccezionali".

Una chiusura totale, insomma, che durerà tre settimane. Almeno questo è il primo traguardo che si è dato Johnson, anche se non è da escludere una possibile proroga proprio come avvenuto in Italia. Tante le raccomandazioni date dal premier, a cominciare dalla spesa che "dovrà essere fatta in modo non continuativo". Sarà vietato incontrare amici e parenti che non vivono sotto lo stesso tetto.

Le nuove misure di Johnson

Tra le attività consentite sarà possibile fare esercizio fisico all'aperto, correre, camminare o andare in bici ma da soli e assolutamente non in compagnia. "Saranno vietati gli assembramenti con più di due persone, esclusi i familiari".

Guai in vista per i trasgressori. "Se non seguirete le regole la polizia avrà il potere di fare rispettare, anche attraverso multe, e di disperdere gli assembramenti", ha tenuto a sottolineare Johnson.

I parchi rimarranno aperti ma solo per fare esercizio fisico. Serrande abbassate, invece, per biblioteche, centri sportivi, palestre e luoghi di culto. "Saranno sospesi matrimoni, battesimi e altre cerimonie ma si potrà partecipare ai funerali”.

"Nessuno avrebbe voluto mettere in atto queste misure - ha detto Johnson - so quali danni porterà alla vite, alle persone e alle attività lavorative. Ma abbiamo preparato un programma di intervento enorme per lavoratori e imprese. Vedremo come andranno le cose nelle prossime tre settimane, se otterremo risultati le allenteremo. Dimostriamo che siamo in grado di farlo tutti insieme".

Il senso del discorso di Johnson è uno: “Dovete restare a casa”.

La giustificazione del lockdown sta nella “minaccia silenziosa” rappresentata dal Covid-19 che sta crescendo nel Regno Unito proprio come in altri Paesi del mondo. Il premier ha concluso facendo capire che nessun servizio sanitario potrebbe mai riuscire a far fronte a un picco di contagi concentrato in un breve lasso di tempo. Neppure quello del Regno Unito.

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