Il premier britannico Boris Johnson è risultato positivo al Covid-19. Il leader conservatore ha comunicato di avere però soltanto "lievi sintomi". La notizia è stata diffusa via Twitter ed in generale via social networl dallo stesso uomo che ha vinto le elezioni parlamentari in Gran Bretagana qualche mese fa, dopo aver ottenuto un appuntamento elettorale anticipato, che era seguito ad una crisi numerica della sua maggioranza. Boris Johnson ha fatto sapere ai cittadini che rappresenta di essere comunque nelle condizioni per continuare a coordinare il combattimento nazionale contro il coronavirus.
"Nelle ultime 24 ore ho sviluppato lievi sintomi e sono risultato positivo al coronavirus", ha detto il primo ministro birtannico. "Ora sono in autoisolamento, ma continuerò a guidare il governo in video conferenza mentre combattiamo questo virus", ha concluso Boris Johnson dal numero 10 di Downing Street. L'ex sindaco di Londra, come riportato pure dall'Agi, ha reso noto di essersi autoisolato nel momento in cui ha avvertito la sintomatologia. Il mezzo scelto per guidare l'esecutivo è quello della videoconferenza. Londra, come quasi tutte le realtà del globo terrestre, è costretta ad affrontare una crisi senza precedenti nella storia recente. Ieri, peraltro, era arrivato il grido d'allarme del sistema sanitario britannico, che ha raccontato alla Bbc, mediante un suo esponente, di essere travolto da uno "tsunami" di "pazienti gravi".
Per quanto riguarda la linea di Boris Johnson, invece, vale la pena sottolineare come l'impostazione strategica scelta per contrastare il Covid-19 sia mutata nel corso di queste che rischiano di essere ancora le prime fasi. Il discorso sulla "immunità di gregge" è ormai un ricordo finito in naftalina. Anche il Regno Unito ha predisposto tutte le contromisure che sono state adottate altrove, al fine di quantomeno controllare la diffusione dei contagi.
La fonte sopracitata specifica inoltre come l'ipotesi della positività di Johnson fosse già stata presa in considerazione dall'esecutivo britannico.
Dominc Raab, il ministro degli Esteri, è deputato a prendere le redini del governo, nel caso in cui la situazione di Johnson non consentisse al cinquantacinquenne di proseguire nella sua azione. Ma almeno per ora - come premesso - Boris Johnson è vittima di "lievi sintomi". E quindi continuerà a combattere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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