Laquan McDonald è stato ucciso a Chicago da un agente nell'ottobre di un anno fa, con 16 colpi di pistola che lo hanno raggiunto anche quando il suo corpo era ormai in terra. Il video choc è stato reso pubblico dalla polizia solo due giorni fa. Da quel momento non si fermano le proteste a Chicago, con migliaia di persone in strada.
Dopo la diffusione del filmato è intervenuto anche il presidente degli Stati Uniti, in un post su Facebook, in cui si dice "profondamente turbato" dalle immagini diffuse dalla polizia. Barack Obama ringrazia inoltre la "stragrande maggioranza" dei poliziotti che "proteggono con onore" le città americane. Gratitudine viene espressa anche nei confronti dei cittadini di Chicago "per avere mantenuto le proteste in forma pacifica".
Non è la prima volta che Obama interviene in occasione dell'uccisione di un giovane afroamericano per mano di un poliziotto. Dopo la morte del diciassettenne Trayvon Martin, in Florida, disse: "Se avessi avuto un figlio assomiglierebbe a Trayvon" e anche dopo l'uccisione di Michael Brown, a Ferguson, in Missouri, intervenne con parole commosse, ma anche di monito nei confronti degli agenti di polizia coinvolti troppo spesso in episodi simili.
Il presidente, tramite il Dipartimento di giustizia, ha anche avviato diverse inchieste federali per verificare
l'esistenza di violazioni dei diritti civili e di comportamenti razzisti in molti dipartimenti di polizia, ordinando anche una revisione delle procedure adottate dalle forze dell'ordine in tutto il Paese.
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