Editoriale sminuisce la morte del figlio di Cameron, il Guardian costretto alle scuse

Il quotidiano liberal, in un editoriale non firmato, aveva definito il lutto dell'ex primo ministro come "un dolore da privilegiato". Accusato di disumanità, il giornale è stato costretto a scusarsi e a modifare la versione online dell'articolo

Editoriale sminuisce la morte del figlio di Cameron, il Guardian costretto alle scuse

Costretti a scusarsi per un pezzo in cui veniva attaccato lo status e la ricchezza dell'ex premier conservatore, parlando anche della morte del figlio disabile, Ivan, deceduto nel 2009. La vicenda, accaduta nel Regno Unito, ha coinvolto il Guardian, da una parte, e l'ex primo ministro, David Cameron, dall'altra. Il quotidiano liberal, infatti, in un articolo pubblicato in queste ore, avrebbe sminuito il decesso del figlio di sei anni, affetto da una grave forma di epilessia e paralisi cerebrale, considerato dal giornale "un dolore da privilegiato".

Il Guardian, il cui editoriale si riferiva alla nuova autobiografia dell'ex premier, in cui parla anche del grave lutto che colpì la sua famiglia, è stato accusato di "disumanità". Nel pezzo non firmato si legge: "Il signor Cameron ha conosciuto il dolore e il fallimento nella sua vita, ma è sempre stato un fallimento limitato e un dolore da privilegiato". Per il cancelliere dello Scacchiere, Sajid Javid, le parole utilizzate dalla testata inglese sono risultate "vergognose da leggere".

Il giornale ha quindi corretto la versione originale, pubblicata sul sito internet, e si è scusato con Cameron. La portavoce del quotidnao ha dichiarato: "Lo abbiamo modificato nel giro di due ore e ci scusiamo". E ha aggiunto: "Il testo era ben lontano dai nostri standard".

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