Il mondo ha conosciuto Esme Handley nei mesi scorsi e adesso deve piangerne la scomparsa. I suoi genitori hanno raccontato la sua dura battaglia sui social, chiamandola Esme cuor di leone.
Il commovente annuncio su Facebook
Il primo gennaio l’ultimo commovente post sulla pagina Facebook per dare la triste notizia della sua morte: “Se guardi verso il cielo stasera vedrai una stella splendente più luminosa di qualsiasi altra. La nostra cara ragazza è andata avanti con il suo viaggio a mezzogiorno di oggi. Era tranquilla e tra le nostre braccia e sapeva quanto fosse esageratamente amata”. Con queste parole hanno voluto salutare il loro piccolo angelo. Il leoncino, a soli tre anni, si è dovuto arrendere dopo una dura battaglia per combattere la leucemia. Esme è morta il primo gennaio a Londra, tra le braccia amorevoli di mamma e papà. Due genitori, Rebecca e Will, che hanno saputo raccontare al mondo la malattia della loro bambina e la forza con cui cercava di vivere. Le foto la ritraevano in ogni immagine sorridente, anche con quei tubicini nel naso. Con il suo peluche preferito sempre accanto, un cucciolo di leone.
La diagnosi quando aveva 18 mesi
Tutto era iniziato quando Esme aveva solo 18 mesi, e i suoi genitori avevano visto sul suo corpicino un livido, comparso dopo una brutta caduta, ma che non andava via con il passare dei giorni. Ritornata a Londra, la bimba è stata sottoposta a diversi esami clinici, fino alla terribile diagnosi: leucemia. Nel mese di settembre del 2018 Esme ha subito il trapianto di cellule staminali, oltre a tre cicli di chemioterapia. Dopo pochi mesi dall’intervento però la malattia è tornata più forte e violenta di prima. L’unica soluzione era quella di un secondo trapianto, non passato però dal Servizio Sanitario Nazionale. Da quel momento è quindi partita una raccolta fondi a livello mondiale per raccogliere la somma necessaria al trapianto: 500mila sterline per un intervento privato.
La salute di Esme si è aggravata
A novembre però l’aggravarsi delle sue condizioni fisiche ha lasciato ben poche speranze ai genitori. Mamma e papà avevano chiesto il parere a tutti i pediatri del Paese, tentato ogni cura possibile per salvare la loro bambina. Ma la leucemia ormai era fuori controllo.
Come hanno spiegato ai media: “Ha avuto centinaia di trasfusioni di sangue, ha superato con successo un trapianto di cellule staminali, ha subito un intervento chirurgico al cuore, ha avuto per tre volte la polmonite, ha perso i capelli e le unghie, vomitava quotidianamente, aveva la pelle che le bruciava a causa della chemio, ha avuto persino una infezione al cervello che l'ha temporaneamente lasciata in uno stato vegetativo. Ne aveva abbastanza”. Già, era stanca di quella vita. E ora il mondo piange quel piccolo leoncino che non è riuscito a salvare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.