Scontri e feriti ieri a Manila, dove un migliaio di persone si sono radunate davanti all’ambasciata Usa per chiedere il ritiro dei militari statunitensi nelle Filippine e per sostenere l’indipendenza della politica estera voluta dal presidente Rodrigo Duterte, attualmente in visita ufficiale a Pechino.
Le violenze sono iniziate quando le forze dell’ordine hanno cercato di disperdere con cariche e lacrimogeni la folla. Ma il momento più drammatico è avvenuto quando un furgone della polizia ha investito volontariamente numerosi dimostranti che avevano circondato il mezzo.
Renato Reyes, organizzatore della protesta, ha dichiarato che “non c’era nessun motivo per un intervento così forte da parte delle autorità”.
La polizia, invece, ha giustificato l’uso della forza spiegando che i manifestanti non avevano nessuna autorizzazione.Secondo quanto riferisce il quotidiano filippino Inquirer, sarebbero circa 80 le persone rimaste ferite, 4 in maniera grave. Una trentina i manifestanti arrestati.
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