Incarcerato e subito liberato. E il jihadista di Rouen ha potuto sgozzare il parroco

Nel 2015 il jihadista cerca di arruolarsi nell'Isis ma viene bloccato alla frontiera turca. Dopo un anno di carcere, i giudici francesi gli danno i domiciliari e gli mettono il braccialetto elettronico

Incarcerato e subito liberato. E il jihadista di Rouen ha potuto sgozzare il parroco

Una falla incredibile. L'ennesima. L'intelligence francese conosceva uno degli attentatori responsabili dell'attacco di questa mattina contro una chiesa di Saint Etienne du Rouvray in Francia. Il jihadista è il 19enne Adel Khermiche: aveva scontato un anno di prigione ed era stato rimesso in libertà il 22 marzo scorso.

Nel 2015 Adel Khermiche cercò di arruolarsi nella jihad in Siria ma venne bloccato alla frontiera turca. All’uscita di prigione, il 22 marzo, era stato posto in libertà vigilata con il braccialetto elettronico: poteva uscire di casa ogni giorno ma ad orari limitati: dalle 8.30 alle 12.30. Dopo la sua scarcerazione, avvenuta a marzo, la Procura Nazionale Anti-Terrorismo avrebbe addirittura impugnato il provvedimento, ma senza alcun successo.

Non solo. In base a quanto scrive il quotidiano Le Figaro, il jihadista era noto agli inquirenti francesi come un "velleitario del jihad", cioè come fanatico con ambizioni radicali ma senza un’effettiva capacità di realizzarle. Ma la realtà ha dimostrato il contrario.

Secondo la Tribune de Geneve, Adel Khermiche sarebbe stato arrestato all'aeroporto di Ginevra il 14 maggio dello scorso anno, dopo essere stato respinto dalla Turchia.

2Adel Khermiche - scrive il giornale - aveva tentato per due volte di entrare in Siria, una prima volta via Monaco, senza successo, poi attraverso Ginevra. Rinchiuso per qualche giorno nella prigione di Champ-Dollon, era poi stato estradato verso la Francia".

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