"Francia fuori da Ue e Nato". Marine Le Pen lancia la sfida a Bruxelles

A fine aprile le presidenziali. Marine Le Pen a Lione per presentare il programma: "In caso di vittoria, indirò il referendum sull'uscita dalla Ue"

"Francia fuori da Ue e Nato". Marine Le Pen lancia la sfida a Bruxelles

Marine Le Pen lancia la campagna elettorale in vista delle presidenziali. "La Francia è un atto d'amore e questo amore ha un nome: patriottismo. Voi avete il diritto di amare il vostro paese, è tempo di far rivivere il sentimento nazionale". Parte da Lione la sfida della leader del Front National per conquistare l'Eliseo. Una sfida che, inevitabilmente, dovrà passare attraverso l'uscita dall'euro e dalla Nata. Nei primi sei mesi del suo mandato come presidente, intende infatti convocare un referendum sull'uscita della Francia dall'Unione europea affinché "la parentesi europea" non diventi altro che "un brutto ricordo".

Le elezioni presidenziali francesi del 2017 si terranno il 23 aprile (primo turno) e il 7 maggio (secondo turno). La Le Pen è in testa ai sondaggi e, con ottime probabilità, arriverà ai ballottaggi. La conquista dell'Eliseo, però, risulta più ardua, almeno secondo quanto attestano i sondaggisti francesi. La leader del Fronte National ha comunque preparato un programma ambizioso per riuscire, in caso di vittoria, a "rimettere in sesto la Francia entro cinque anni". Al centro dell'agenda c'è l'uscita dall'Unione europea e la rottura del giogo della moneta unica. "La recente attualità - ha spiegato durante l'appuntamento di Lione - ha dato una dimostrazione eclatante contro la destra del denaro, la sinistra del denaro. Io sono la candidata della Francia del popolo". E, davanti a oltre tremila di persone, ha detto chiaramente che la Francia è "a un bivio" e che il suo obiettivo principale è difendere "le mura portanti della nostra società" di fronte ai "nostri dirigenti, che hanno scelto la mondializzazione sregolata" e "l'immigrazione massiccia".

Il blocco comunitario ha fallito. E gli immigrati che hanno invaso l'Europa negli ultimi tre anni sono la dimostrazione di questo fallimento. Per "ritrovare la sua sovranità", secondo la Le Pen, Parigi deve rompere ogni legame con Bruxelles tornando anche a difendere i propri confini. "Non vogliamo vivere sotto la minaccia del fondamentalismo islamista", ha sottolineato. "Quando si aspira a stabilirsi in un Paese - ha proseguito - non si comincia a violarne le leggi. Non c'è e non ci sarà altra legge o valori in Francia che quelli francesi". E ha aggiunto: "Se vorranno vivere come a casa loro, è sufficiente che restino là". Nel programma, però, non c'è solo la rottura definitiva con l'Unione europea. Durante il comizio di apertura della campagna elettorale per la corsa all'Eliseo, ha promesso che, sempre in caso di vittoria, lascerà il comando integrato della Nato.

Al di là dei sondaggi, la corsa della Le Pen ha buone chance di arrivare a segno. La Brexit e la vittoria di Donald Trump alle elezioni americane sono due esempi di un nuovo vento che soffia sull'Occidente.

"Questi paesi hanno dimostrato che il risveglio dei popoli contro le oligarchie è possibile: altri popoli ci hanno mostrato il cammino", ha concluso l'intervento puntando il ditro contro "i due totalitarismi che minacciano la libertà": la globalizzazione economica e il fondamentalismo islamista.

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