Sono documenti visti dai giornalisti dello Spiegel a lanciare lo scoop: per anni la Bnd, l'agenzia d'intelligence esterna della Germania, ha tenuto sotto controllo i giornalisti di Bbc, New York Times, dell'agenzia Reuters e di altre testate di spicco.
Sono almeno 50 i numeri di telefoni, di fax o gli indirizzi e-mail contenuti in un elenco dell'agenzia. Numeri che si riferiscono alle redazioni locali o estere, o ai singoli giornalisti, che dal 1999 erano sottoposti a sorveglianza.
Almeno dieci dei numeri sono della redazione centrale della Bbc, a Londra, o di quella distaccata in Afghanistan, ma c'è pure un numero - ancora afgano - legato al New York Times e satellitari dell'agenzia Reuters in Nigeria, in Pakistan, o di nuovo a Kabul.
Nessun commento da parte dell'agenzia d'intelligence, in attesa che l'articolo - già anticipato sull'edizione online della rivista - arrivi, domani, nelle edicole in Germania.
L'inchiesta dello Spiegel arriva con la conclusione dell'inchiesta parlamentare avviata tre anni fa, all'indomani dello scandalo
Datagate. La scorsa settimana anche la stessa Angela Merkel è stata chiamata a testimoniare, occasione nella quale ha sostenuto che fino al 2015 non sapeva del livello di cooperazione esistente con l'intelligence statunitense.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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