Stava giocando in acqua con i suoi figli quando è stato colpito alle spalle da un'onda che lo ha scaraventato con così tanta violenza contro il fondale sabbioso da rompergli il collo.
Per l'ingegnere 37enne Lee Dingle non c'è stato nulla da fare. L'uomo, soccorso dai figli e dai bagnini, è stato subito trasportato in ospedale, ma le sue condizioni erano troppo critiche.
La giornata al mare per i Dingle, una famiglia della Carolina del Nord, si è così trasformata in un incubo. Come spiega il Messaggero, l'uomo, padre di sei figli (in parte adottati), stava giocando con i suoi bambini quando è stato travolto da un'onda. La forza dell'acqua lo ha sbattuto sul fondale, rompendogli il collo.
"Ci siamo conosciuti quando avevo 18 anni e lui 19, e da allora siamo stati insieme - ha scritto la moglie in un commovente post su Instagram -. Non avrei dovuto dirgli addio a 37 anni. Non so come andrò avanti senza di lui, ma imparerò".
La famiglia è molto nota nella città di Raleigh: Lee lavorava nel dipartimento incaricato di evacuazione e salvataggio in caso di catastrofi come
terremoti o alluvioni. "Era un uomo calmo, sicuro e coraggioso - hanno dichiarato i colleghi di lavoro -. Tutti lo volevano vicino quando c'erano situazioni difficili, pericolose e caotiche".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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