Contro la Cyberjihad, l'esercito britannico si riorganizza. Nasce così la brigata Facebook, un'unità dell'esercito che sarà specializzata in azioni di combattimento non convenzionale sui social media.
A specializzarsi nel contrastare i reati digitali ed eventualmente anche a contrattaccare i gruppi terroristici che sempre più spesso operano anche online sarà la 77esima brigata, basata a Hermitage, nel Berkshire: sarà composta da 1500 soldati reclutati a partire dalla prossima primavera. I candidati ideali sono militari con capacità giornalistiche ed esperti di social media. "La 77esima brigata viene creata per riunire capacità esistenti e in fase di sviluppo essenziali per fare fronte alle sfide del conflitto moderno. La sua istituzione segna il riconoscimento che le azioni di altri in un campo di battaglia moderno possono essere condizionate in maniera non necessariamente violenta", ha spiegato un portavoce dell'esercito al Guardian.
La creazione dei "Guerrieri di Facebook", come sono già stati soprannominati, è stata l'esperienza accumulata nelle operazioni di counter-insurgency (l'approccio usato per contrastare i gruppi insurrezionalisti) in Afghanistan, ma anche le vicende dell'Ucraina e le azioni dell'Isis in Siria e in Iraq. Una mossa del genere è stata fatta già da Israele che fin dalla guerra contro Gaza del 2008-2009, ha istituito unità specializzate in operazioni sui social.
"Questo ci consente di raggiunere un'audience che altrimenti non saremmo riusciti a coinvolgere", spiega un portavoce militare israeliano al quotidiano britannico precisando che sono diversi i paesi occidentali che hanno chiesto informazioni per copiarne il modello- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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