È allarme in Grecia dopo la notizia della morte di un bambino colpito da una fatale forma di difterite, che torna dunque a fare paura in Europa, dove la malattia infettiva provocata dal batterio Corynebacterium diphtheriae era stata eradicata da almeno 40 anni.
A segnalare il preoccupante caso clinico la stampa greca, così come l'European Center for Disease Control (Ecdc), che ha confermato il comunicato.
Secondo quanto riferito dai quotidiani nazionali greci, a perdere la vita è stato un bambino di soli 8 anni, arrivato in condizioni critiche al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Aglaia Kyriakou di Atene. Ricoverato con gravi problemi respiratori nella giornata dello scorso 22 novembre, il piccolo è deceduto quattro giorni dopo, al termine di una lenta agonia.
Stando al racconto dei genitori, sconvolti per la perdita del piccolo, la patologia è esordita con i sintomi di una comune laringite. Dopo aver accompagnato il bambino in ospedale per una visita, i familiari avevano deciso di non ricoverarlo e di portarlo di nuovo a casa. In pochi giorni, tuttavia, la situazione era drammaticamente degenerata, tanto da comportare un trasporto d'urgenza del piccolo paziente all'ospedale pediatrico.
Le cure dei medici del reparto di terapia intensiva dove era ricoverato il bimbo non sono state sufficienti ad impedire la tragedia.
Il popolo greco, che si stringe attorno ai genitori del piccolo, è ora in allarme. Cresce l'ansia fra i cittadini, costretti da anni a vivere in condizioni sanitarie oramai al limite.
L'ospedale pediatrico Aglaia Kyriakou ha avviato le indagini epidemiologiche del caso, ed è stato disposto l'esame autoptico sul corpo del bambino, anche se i primi test di laboratorio eseguiti sul minore hanno già confermato la presenza del Corynebacterium diphtheriae.
Stando alle notizie rilasciate dall'ospedale, il bimbo aveva ricevuto solo due dosi su tre del vaccino combinato DTaP che protegge da difterite, tetano e pertosse. La copertura vaccinale, dunque, non sarebbe stata sufficiente a schermarlo. Contratta la malattia, la vittima è deceduta in seguito ad un edema polmonare.
Un esito terribile per una storia già di per sé triste: secondo alcune fonti, il bimbo era un orfano affidato ad una famiglia che gli aveva finalmente dato una casa.
In merito a questo tragico evento, l'European Center for Disease Control ha dichiarato che continuerà a monitorare la situazione.
I medici
raccomandano di continuare a vaccinare i bambini. In questi ultimi anni, altri casi della malattia si sono manifestati in Europa, uno anche in Italia. Nessuno dei pazienti infettati dal batterio, tuttavia, ha perso la vita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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