"Ha continuato a lavorare", la settimana del contagio del principe William

Mentre la notizia del contagio del duca di Cambridge conquista le prime pagine, in molti si chiedono cosa abbia fatto William prima e dopo il suo contagio e la cronistoria delle sue apparizioni rivela più di quanto previsto

"Ha continuato a lavorare", la settimana del contagio del principe William

"Dopo aver visto i medici ed essere risultato positivo William era determinato a mantenere i suoi impegni", con il passare delle ore emergono nuove indiscrezioni sul contagio del principe William avvenuto lo scorso aprile. Fonti vicine a Buckingham Palace non hanno confermato né smentito la notizia della positività al coronavirus del duca di Cambridge, che sarebbe avvenuta sette mesi fa. Ma l'attenzione ora è tutta puntata su quei giorni, fine marzo inizi di aprile, in cui William e la sua famiglia si sono fatti vedere spesso dai britannici, il tutto mentre lui era già stato contagiato.

Al far trapelare la notizia del contagio pregresso del principe William è stato il The Sun. Il quotidiano britannico ha svelato che il reale, 38 anni, secondo in linea di successione al trono d'Inghilterra, avrebbe contratto il Covid negli stessi giorni in cui padre, il principe Carlo, annunciava la sua positività. Era il 25 marzo scorso, due giorni dopo toccò al premier britannico Boris Johnson e al segretario di stato Matt Hanncock annunciare il loro contagio. In una situazione così delicata e potenzialmente esplosiva se fosse emerso che anche il principe William era stato contagiato il Regno Unito avrebbe rischiato il tracollo. E così meglio tacere.

I giorni del contagio del principe William

Ma mentre si scopre che il virus ha colpito con forza il giovane Windsor, il quale si dice abbia sofferto per alcuni giorni di problemi respiratori, i più curiosi tornano con la mente ai giorni del lockdown di marzo, quando William e Kate era molto presenti sui social e in videoconferenza.

L'ultima volta che i duchi di Cambridge sono stati visti in pubblico era il 20 marzo scorso. William e Kate hanno fatto visita agli operatori del sistema di emergenza NHS 111 (l'ultimo luogo visitato dal reale e possibile fonte del suo contagio), parlando delle problematiche legate ai crescenti casi di coronavirus che stavano interessando il Regno Unito. Poi la notizia del contagio del principe Carlo e del premier inglese e il conseguente lockdown hanno costretto all'isolamento forzato e al distanziamento sociale tutta la famiglia reale.

Sui social William e Kate si sono però fatti vedere, insieme, ancora per alcuni giorni. Il 29 marzo fuori dalla porta della residenza di Anmer Hall con i figli George, Charlotte e Louis per applaudire i lavoratori in prima linea nonostante la quarantena. Poi ancora insieme l'8 aprile, in video conferenza, per parlare con gli studenti della Casterton Primary Academy a pochi giorni dalle festività pasquali. Da questo momento, come testimoniano i giornali inglesi e le apparizioni sul profilo Instagram dei duchi di Cambridge, del principe William non si sono più avute notizie.

Quattro giorni di totale assenza, quelli nei quali - secondo i rumors - il principe William avrebbe accusato i sintomi da contagio peggiori. Dal 12 aprile poi il duca è tornato in video, rispettando gli impegni istituzionali. Ma le immagini pubbliche lo ritraggono sempre nello stesso studio e da solo. Kate Middleton, nello stesso periodo in cui il marito è stato isolato per combattere la malattia, ha proseguito i suoi incontri privatamente dal suo ufficio.

Video messaggi separati e impegni suddivisi per evitare l'esposizione del reale, almeno fino all'8 maggio quanto i Cambridge sono tornati in video l'uno al fianco dell'altra. Nulla dove apparire diverso, niente doveva far intuire che il principe William era in quarantena per essersi contagiato. Almeno fino ad oggi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica