I Coreani devono lavorare di meno e fare più sesso. Glielo chiede il governo

I cittadini della Corea del Sud hanno poco tempo per fare sesso. Troppo lavoro, troppo stress, troppe scadenze. E per questo il Paese sta vivendo una profondissima crisi demografica. A dirlo è il governo dello Stato asiatico, secondo il quale l'eccesso di tempo che le persone, sia uomini che donne, trascorrono sul posto di lavoro e lo stress che si portano dietro anche tra le mura domestiche indebolisce il desiderio sessuale per i propri partner. Le coppie hanno per questo sempre meno figli. Secondo gli studi governativi se si andasse avanti di questo passo i coreani si estinguerebbero nell'arco di pochi decenni.

La causa per tutto ciò sarebbe l'eccessivo zelo che caratterizza il lavoro dei coreani. Oltre a stare troppo tempo in ufficio molti di loro si portano il lavoro anche a casa, cosa che danneggerebbe il rapporto con il partner. Il governo ritiene che la maggior parte dei propri cittadini non abbiano matrerialmente il tempo per fare sesso. L'unico modo per invertire questa tendenza è invitarli quindi a comportarsi diversamente.

Sono anni che le autorità promuovono iniziative per contrastare l'inverno demografico. Da oltre sei anni le aziende sono obbligate un giorno alla settimana a chiudere gli uffici alle 19.30, cosicchè i dipendenti siano costretti a passare del tempo a casa con il proprio partner. Il Ministero per la salute concede inoltre consistenti agevolazioni fiscali alle famiglie, soprattutto nel campo dell'assistenza sanitaria.

Tutte queste iniziative non hanno però dato i risultati sperati, i tassi di natalità sono infatti sempre più bassi. Così il governo è passato a toni più espliciti, invitando energicamente i propri cittadini a fare più sesso e più figli. "Non dovere sentirvi in colpa nei confronti del vostro capo quando andate a casa", "l'amore è più importante del boss" sono frasi ricorrenti in questa campagna. Qualora un dipendente ritenga necessario esentarsi dal lavoro per stare con il proprio partner, le autorità invitano a farlo. In caso di figli, poi, la coppia riceverà dei bonus di aiuti.

Il governo ha inoltre deciso di rivolgersi non soltanto ai cittadini comuni ma anche e soprattutto a coloro che sarebbero i responsabili dell'eccessivo zelo dei propri dipendenti: cioè i dirigenti aziendali.

Il ministro della salute ha rivolto loro direttamente un appello nel quale " prego voi dirigenti aziendali di permettere a chi lavora per voi di poter tornare a casa senza avere la sensazione di stare facendo qualcosa di sbagliato".