Il funerale di Qasem Soleimani si tinge di rosso sangue, a causa dei numerosi morti per colpa della calca creatasi durante la cerimonia in corso a Kerman, sua città natale.
In base a quanto riportano i media iraniani citati da Fox News, almeno 56 partecipanti al rito funebre sarebbero deceduti oggi perché schiacciati dall'enorme folla radunatasi nella località sudorientale del Paese per rivolgere l'ultimo saluto al comandante della Forza Quds, ucciso in un raid Usa. Oltre a tale alto numero di morti, gli incidenti verificatisi a Kerman hanno anche determinato il ferimento di oltre 200 persone.
Il bagno di sangue che ha sconvolto i funerali dell'alto ufficiale khomeinista ha di conseguenza indotto le autorità iraniane, fa sapere l'emittente americana, a rinviare la deposizione del feretro di Soleimani nei pressi delle tombe di Enayatollah Talebizadeh e Mohammad Hossein Yousef Elahi, due reclute dei Guardiani della rivoluzione morti nel conflitto con l'Iraq.
La notizia dell'ingente numero di vittime e di feriti registratosi oggi nella città natale del generale è stata confermata, riferisce il network statunitense, da Pirhossein Koulivand, capo del servizio nazionale di pronto soccorso. Le sue parole sui recenti fatti di sangue sono state riportate dal medesimo organo di informazione: "Purtroppo, a causa della ressa, molti nostri compatrioti partecipanti al corteo funebre sono rimasti feriti e tanti altri sono rimasti uccisi".
Ad avviso di Fox News, non sarebbero ancora del tutto chiare le circostanze che hanno portato al crearsi della calca e alla conseguente strage di civili. Sul web, evidenzia l'emittente, starebbero inoltre circolando in queste ore video che documenterebbero i drammatici momenti che hanno caratterizzato la giornata di oggi a Kerman.
Le rirpese in
questione mostrerebbero le strade cittadine piene di corpi senza vita, mentre, tutt'intorno, iraniani in preda al panico urlano richieste di aiuto e provano a prestare assistenza a chi si trova esanime disteso al suolo .
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