"I musulmani non sono umani". La Svezia fa dimettere il politico

Martin Strid, del partito di destra Democratici svedesi, costretto a lasciare

"I musulmani non sono umani". La Svezia fa dimettere il politico

È stato costretto a lasciare il posto, dopo che in un dibattito tramesso in televisione ha sostenuto con una certa convinzione che i musulmani "non sono del tutti umani". Così Martin Strid, politico dei Democratici svedesi, è stato fatto dimettere, quando parlando alla conferenza nazionale del partito di destra ha giudicato i seguaci dell'Islam su una scala da 1 a 100.

"Da un lato sei umano al 100%, una persona, con tutto ciò che questo concetto comporta. Dall'altro, sei al 100% maomettano", ha detto, utilizzando un termine ormai in disuso e che i fedeli stesso trovano offensivo per definire i musulmani.

La denuncia è arrivata dagli stessi colleghi di Strid, mentre il segretario del partito, Richard Jomshof, definiva apertamente "razzismo" quelle parole. "Se pensi che qualcuno valga meno per il colore della sua pelle o la comunità di cui fa parte, questo per me è razzismo - ha commentato - Non siamo disposti ad accettarlo".

A poco sono

valse le spiegazioni ulteriori fornite da Strid, che ha provato a spiegare di ritenere l'Isis "vicino all'essere 100% maomettano", ma ha rincarato la dose dicendo: "Tutti i musulmani sono da qualche parte su quella scala".

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