I parcheggi rosa per sole donne scatenano la polemica in Cina

Più larghi del normale e segnalati da un tacco a spillo, si attirano critiche online

I parcheggi rosa per sole donne scatenano la polemica in Cina

In Cina si torna a discutere e al centro del dibattito sono ancora una volta i parcheggi "rosa" della provincia dello Zhejiang. Rosa in tutti i sensi, perché dedicati alle donne e perché contornati da strisce dello stesso colore che lasciano pochi dubbi su quale sia loro funzione, posto che le automobiliste non lo avessero capito dalla scarpa con tacco a spillo tracciata con la vernice sull'asfalto.

Una scelta che si è attirata molte critiche, anche perché quei parcheggi sono del 50% più larghi di quelli normali, come a dire che la favoletta che vorrebbe le donne incapaci di guidare ha un fondo di verità. Almeno così l'hanno interpretata in molte, anche se Fang Hongying, responsabile di un'area di servizio dove i parcheggi sono stati notati, è corso ai ripari, sottolineando che l'intenzione era quella di agevolare le attività quotidiane delle donne, designando loro i posti più vicini agli edifici e ai sistemi di sorveglianza.

"Se si parlasse di parcheggi riservati a guidatori inesperti, i discorsi sulla discriminazione
verrebbero spazzati via", ha tagliato corto, professore di sociologia alla North China Electric Power University di Pechino. Ma così non è.

E se è vero che in Cina capita spesso che in strutture pubbliche ci siano aree o percorsi riservati agli utenti di sesso femminile, in città come Pechino, Shenzhen, Wuhan e Guangzhou, c'è però anche chi non ci sta a cedere a questa spiegazione e nei nuovi parcheggi per signore vede solo una antiquata forma di discriminazione.

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