È una delle sopravvissute alla strage del Bataclan: si è salvata perché, nonostante fosse incinta, ha avuto la prontezza di riflessi di lanciarsi dalla finestra e restare appesa alla balaustra per sfuggire ai proiettili. Un uomo l'ha aiutata a rientrare nel locale e poi a scappare.
Ma nel caos la donna non ha mai saputo chi era il suo salvatore, né se era scampato all'attentato. Così con la sua famiglia ha lanciato un appello su Twitter per ritrovarlo.
Un "miracolo" avvenuto domenica sera: "Dopo l’annuncio su Twitter il fratello dell’uomo che l’ha aiutata mi ha contattato tramite email", ha spiegato all'Huffington Post un amico della giovane, "Ci siamo scambiati i numeri e ci ha fatto sapere che anche lui stava bene. Era tutto ciò che volevamo sapere". Poi un tweet di lieto fine: "Abbiamo trovato l'uomo che ha aiutato la mia amica. Il resto della storia appartiene a loro. Grazie".
I protagonisti della storia vogliono però restare anonimi: "È stata salvata da una serie di piccoli gesti, e in quel momento di follia totale, sono stati questi piccoli gesti a compiere grandi cose. Un mano allungata, un tocco su una spalla. Queste persone hanno bisogno di ringraziare e di abbracciarsi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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